CAMPO LIGURE-Un'edicola commemorativa proprio là dove la frana del 2019 aveva interrotto la statale 456 del Turchino: l'edicola della Madonnetta della Cappelletta di Nostra Signora della Misericordia è stata inaugurata questa mattina e ricorda l'edificio andato distrutto in quell'ottobre 2019 quando il maltempo si era abbattuto su tutta la Liguria. Oggi un affresco, la campana originale restaurata e una copia della statua della Madonna si potranno incontrare guidando lungo quel tratto di strada, riaperta a doppio senso il 7 luglio scorso dopo i lavori di consolidamento del versante con un investimento di circa 330mila euro da parte di Anas. La statua originale della Madonnetta, invece, rimarrà nella disponibilità della parrocchia di Campo Ligure.
Regione Liguria sostiene le spese di restauro e le iniziative culturali e di valorizzazione dedicate. "Con la cerimonia di oggi andiamo a inaugurare questa edicola votiva che ospiterà la campana, salvatesi per miracolo dal crollo della chiesa durante l’ondata di maltempo che aveva colpito la Liguria nell’ottobre 2019 assieme alla statua della Madonna, assieme a una copia della statua stessa. In questo modo si chiude, non solo dal punto di vista operativo, ma anche simbolico quella pagina così complessa per questo territorio", commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "In relazione a quell’ondata di maltempo Regione Liguria aveva stanziato oltre 2 milioni di euro per 24 interventi di somma urgenza solo nel territorio di Campo Ligure", aggiunge l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.
"La statale 456 è una arteria di grande importanza per questa vallata"
"Per questo si è intervenuti con grande rapidità per garantire da subito il senso unico alternato, lavorando senza sosta per riaprire il più rapidamente possibile mettendo in sicurezza il versante". E l'assessore alla cultura Ilaria Cavo dichiara: "Adesso arriva un intervento che cuba meno risorse finanziarie, ma ha un alto valore culturale, simbolico e di recupero dell'identità di una comunità. Il grande senso di oggi è quello di stringersi attorno ad un'immagine in cui si riconoscono i cittadini. È l'anello che mancava, è un momento di restituzione al territorio. Regione Liguria in questo caso ha fatto la sua parte anche sul fronte culturale. E un riconoscimento va al Sindaco di Campo Ligure che con tanta passione ha saputo trasmettere il valore e l'importanza di questa edicola".
Contento anche il sindaco di Campo Ligure Giovanni Oliveri: "Oggi concludiamo un percorso fatto di mesi di lavoro e perseveranza, e realizziamo il nostro obiettivo: restituire ai cittadini campesi un tangibile ricordo della nostra amata "Cappelletta", distrutta durante gli eventi dell'ottobre 2019. Si tratta di un'opera realizzata in piena sinergia tra Comune, Anas, Regione e Soprintendenza, un esempio di collaborazione costruttiva che ha portata a un risultato di cui siamo molto soddisfatti".
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità