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di Matteo Angeli

E all'improvviso la Liguria si riscoprì strategica per l'intero Paese. Il convegno organizzato nei giorni scorsi dalla Uilm ligure ha messo in evidenza quanto importante sia la nostra regione nell'ambito della sicurezza, della cantieristica e dello spazio. Seduti attorno a un tavolo ecco gli amministratori delegati di Leonardo, Fincantieri e Ansaldo Energia tre eccellenze a livello mondiale, fiore all'occhiello della nostra città.

Dopo anni di rapporti freddini tra Leonardo e Fincantieri ora le cose sono nettamente migliorate al punto che ora stanno trattando la cessione di Wass, l'azienda che  opera nell’industria della difesa subacquea che produce siluri e sonar e che conta  circa 450 dipendenti. Wass potrebbe essere acquisita da Fincantieri per un prezzo tra i 250 e i 300 milioni di euro.  Le trattative hanno subito un rallentamento a causa di “resistenze temporanee” di manager interni. Ma ora “Stiamo chiudendo e lo faremo in fretta”. fanno sapere da Leonardo. Insomma l'affare si farà e la cosa fa ben sperare per il futuro perché una sinergia che può essere determinante per competere ancor più con i colossi mondiali.

Fincantieri, probabilmente la prima realtà industriale della nostra regione, ha in dote il cantiere di Sestri Ponente e il polo più a vocazione militare di Riva Trigoso. Leonardo, sempre più leader nella cyber security, oltre alla sede di Genova a Torre Fiumara ha quella della Spezia. E poi c'è Ansaldo Energia l’azienda fondata 170 anni fa e oggi controllata da Cassa depositi e prestiti, con l’amministratore delegato Fabrizio Fabbri che nel piano industriale 2024-2028P che prevede un giro d’affari di 1,7 miliardi (+55% dal 2023) ipotizza tra l'altro il raddoppio della produzione di turbine e sul nucleare potrebbe triplicare i ricavi. "Quest’anno si lavora per riportarla in utile" si lascia andare Fabbri.

Primo sbocco resta l’Europa ma aperti anche i mercati nel Medio Oriente, in  Vietnam e Cina, dove Ansaldo Energia ha mantenuto due joint venture e deve consegnare due turbine. Poi l’Asia centrale dove ‘c’è forte espansione del termico e del gas’ ed è stato firmato in febbraio il contratto, in Kazakistan, con la statale Kbi Energy, per costruire «una moderna centrale a ciclo combinato, cui Ansaldo Energia fornirà due turbine a gas Ae94.2, due generatori e tutti i servizi ausiliari». Infine il Sudamerica e l’Africa del Nord.

Insomma Leonardo, Fincantieri e Leonardo sono tre eccellenze capofila capaci di creare indotto, posti di lavoro e possibilità di nuove prospettive anche per i nostri giovani. Genova e la Liguria insomma sempre più centrali in un momento storico molto delicato. Sicurezza, difesa e energia arrivano da un terra piccola ma che vuole tornare protagonista.