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di Luigi Leone

“E adesso Sciabola chi lo tiene più?”. Sciabola - da sciaboletta, la similitudine con Vittorio Emanuele III per la bassa statura - è Claudio Scajola, sindaco di Imperia. Sto seduto al mio solito bar, il Piccardo di Oneglia, e il commento più gettonato è proprio questo. E’ grazie all’estremo ponente ligure che Marco Bucci è il nuovo governatore della Liguria. Dell’ente Provincia Scajola è presidente. E sebbene molti maggiorenti della politica locale, in particolare nel Ventimigliese, si siano disimpegnati o impegnati poco a sostegno del (anche loro) centrodestra, lui ha portato in dote i voti che hanno permesso la pur risicata vittoria sull’ex ministro del Pd Andrea Orlando.

Quel distacco dalle vicende regionali si legge soprattutto nell’astensionismo record, fatto apposta per colpire Scajola. Ma non è bastato. E adesso sulla presidenza ligure di Bucci grava un’ipoteca. Del resto il sindaco di Imperia lo ha già detto chiaro e tondo: “Da queste parti la Regione si sente lontana, la disaffezione non è una sorpresa. Il minor finanziamento per la sanità? In provincia di Imperia. I minori trasferimenti per il trasporto pubblico? In provincia di Imperia”. Se ci aggiungiamo alcune cose, è la lista della spesa che Bucci si vedrà presentare da Scajola. Il quale, non casualmente, osserva: “Noi la nostra parte l’abbiamo fatta”. Come a dire: adesso tocca agli altri. In primis Bucci, chi sennò?

Se troveranno un punto d’intesa, i due fileranno d’amore e d’accordo. Altrimenti litigheranno anche brutalmente. Entrambi hanno carattere, entrambi hanno un piglio che deriva loro dal passato (manager americano l’uno, ex ministro e plenipotenziario di Silvio Berlusconi l’altro). Insomma, gente che non si tira indietro quando ci sono da incrociare le spade.

Difatti Scajola rivendica lo straripante successo di Forza Italia:  fa il civico, però porta a nuova vita il partito di cui è stato coordinatore nazionale, quindi  Lega e Fratelli d’Italia non possono certo esserne contenti. Bucci, dal canto suo, la mette così: “Ma quale presidente, sarò il sindaco della Liguria!”. Forse non lo sa, però in questo modo è pronto a entrare in rotta di collisione proprio con il principale protagonista della sua vittoria.

La politica, tuttavia, è l’arte del possibile. Dunque nessuno stupore se vedremo i due, ripeto, tubare (politicamente, of course) come fidanzatini. Nelle orecchie però, restano due affermazioni. Quella del bar: “E ora Sciabola chi lo tiene più?”. E quella di Laura Sansebastiano, la moglie del nuovo presidente regionale: “Il Bucci alla fine fa sempre come vuole lui”. Auguri.