Sarà la prima estate senza le limitazioni covid in Liguria quella del 2022 nonché la prima da due anni a questa parte senza il distanziamento in spiaggia. Per noi liguri - che abbiamo vissuto il distanziamento nelle spiagge libere in una accezione tutta nostra, tenendoci lontani di poco e già pensando che fosse una immensità - significherà l'autorizzazione a calpestarci gli asciugamani alla ricerca di un pezzettino di sole, di sabbia o di scoglio tutto per noi. Le regole ministeriali per l'estate sono già arrivate ma come abbiamo imparato negli anni, spetta poi alla regione e a livello locale alle singole amministrazioni comunali regolare le piccole questioni. E tra queste, come ogni anno, arrivano le stranezze comunali sul decoro e sulla decenza - come lo stop ai bikini e ai torsi nudi - ma anche (e soprattutto) i comportamenti da tenere con gli amici pelosi.
Che d'estate - diciamolo - si pensa vadano rinchiusi negli appartamenti con un asciugamano bagnato a mò di pezzuola sul dorso e una bella ciotolona d'acqua fresca. Siamo gente di mare, e al mare i cani nei mesi estivi non li possiamo portare. L'ordinanza della capitaneria è molto chiara e i comuni devono solo adeguarsi: dal primo maggio al 30 settembre niente quadrupedi sulla battigia, in acqua e sulle scogliere. Nemmeno a guinzaglio, nemmeno all'alba. Resta l'opportunità di fiumi e laghetti, ma sempre al guinzaglio.
Tra i comuni che hanno brillato per ordinanze intransigenti c'è quello di Zoagli, nella riviera di Levante, dove il sindaco lo scorso anno ha calcato la ribalta nazionale con la sua regola: niente cani né in spiaggia né tantomeno sulle passeggiate a mare. In un paese di mare il cui centro e la cui bellezza è insita in una piazza che porta verso il blu, non vi si può passeggiare con il proprio cane. Proteste, petizioni e il coinvolgimento dell'Enpa, l'ente nazionale protezione animali, non hanno fatto desistere il primo cittadino. Per il 2022 l'ordinanza non è ancora arrivata ma già si sa che il contenuto non sarà diverso da quello dello scorso anno. Con anche il particolare di vietare, come avvenuto nel 2021, di "circolare a torso nudo o indossando solo costumi da bagno in area pubblica al di fuori di spiagge, passeggiate a mare, piscine e loro pertinenze".
Anche in quei comuni che ai cani danno maggiori spazi, l'estate pelosa resta proibita. A parte - va detto - qualche arenile (pubblico o privato) dove condurre i cani nello spazio attrezzato. In Liguria si contano nemmeno dieci spiagge "dog friendly" nel genovese, qualcuna in più a Savona, un'altra decina alla Spezia. Non va meglio ai vicini francesi dove giusto la Costa Azzurra ha una buona offerta di spiagge per cani insieme alla Corsica, ma in altre aree gli arenili per gli amici animali si contano sulle punte delle dita. E il resto d'Italia offre un ventaglio di stranezze tutte da raccontare, a partire per esempio da Montesilvano d'Abruzzo dove in spiaggia possono andare cani e gatti ma è loro vietato fare il bagno. A Cesenatico invece i cani vanno in spiaggia (libera) all'alba e dopo il tramonto, mentre i padroni non possono fumare né sulla battigia né sotto l'ombrellone, pena la multa. A Eraclea, vicino a Venezia, è invece vietato scavare buche nella sabbia: ça va sans dire, i cani, grandi escavatori, sono automaticamente esclusi... E poi i divieti, quelli famosi negli anni: il bikini off limits per le vie di Alassio, gli zoccoli proibiti a Capri per via del rumore.
Verrebbe voglia di andare in vacanza sull'isola britannica di Jersey, dove i cani possono essere portati in spiaggia tutto l'anno, e dove d'estate l'unico "limite" è che devono essere portati al guinzaglio. Proprio lì peraltro in spiaggia possono andare anche i cavalli, anche se d'estate è meglio tenerli a casa dalle 10.30 alle 18.30.
IL COMMENTO
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