GENOVA - La nave commerciale "Friendship" è stata fermata oggi dalla guardia costiera di Genova, che durante alcuni controlli sulle attività delle navi straniere ha rilevato una violazione delle norme internazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione: “Abbiamo iniziato l’ispezione nella prima mattinata - racconta uno degli ufficiali del team ispettivo - e ci siamo accorti immediatamente di varie irregolarità concernenti sia il riconoscimento dei certificati dell’equipaggio da parte dell’Autorità di bandiera, sia della pertinenza degli stessi per un’unità di tali caratteristiche”.
L’ispezione ha interessato differenti aree dello yacht tra cui il ponte di comando, la sala macchine, il locale timoneria, i ponti esterni nonché gli spazi adibiti all’equipaggio ed ai passeggeri.
Lo yacht, di 643 tonnellate di stazza e di circa 22 anni, battente bandiera dei Paesi bassi è gestito da una società avente sede nell’Isola di Man. Si tratta del quarto caso dall'inizio dell'anno.
“L’unità dovrà ora rettificare tutte le deficienze – chiariscono dalla sezione sicurezza navigazione della Guardia costiera – ed essere sottoposta a ispezioni e audit addizionali da parte della Società di classificazione e delle Autorità di bandiera prima di poter essere visitata nuovamente dai nostri ispettori ed essere autorizzata a riprendere il mare.
L’Ammiraglio Sergio Liardo, Comandante del porto di Genova e Direttore Marittimo della Liguria, evidenzia che “L’attività ispettiva a bordo di navi straniere ed italiane è uno dei compiti prioritari della Guardia Costiera a garanzia della sicurezza della navigazione, della protezione dell’ambiente marino e a tutela delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi”.
IL COMMENTO
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