Cronaca

Nessun segno di violenza, era scomparso dalla Corsica il 4 dicembre
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di Michele Varì

GENOVA - Giallo in mare a Genova per il ritrovamento del cadavere di un quarantenne francese residente in Corsica.

Il corpo è stato rinvenuto, ieri mattina venerdì 17, nel mare fra Bogliasco e Nervi a circa un miglio e mezzo, a circa 3 km dalla riva.

A scorgere il cadavere un diportista genovese in mare sulla sua barca con il figlio che ha chiamato il 112. A recuperare il cadavere in acqua sono stati i militari della capitaneria di porto di Genova giunti sul posto con una motovedetta.

La vittima, Julien Romain, 41 anni, residente in Corsica, era regolarmente vestita con jeans, scarpe e un giubbotto tipo gilet. Si è appreso che i genitori, attesi oggi a Genova, ne avevano denuncia la scomparsa sua scomparsa il 4 dicembre.

Impossibile per ora stabilire le cause del decesso: il medico legale che ha effettuato la prima ispezione sul cadavere ipotizzato che il corpo potesse essere stato in mare da 24, forse 48 ore.

A prima vista sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. In tasca dell'uomo c'era il portafoglio con 150 euro in contanti, dunque si esclude che possa essere stato aggredito per rapina. Fra le ipotesi al vaglio quella che il quarantenne possa essere caduto o essersi gettato da un traghetto o da una barca in transito davanti alla Liguria.

Le indagini sono state avviate dalla Capitaneria di Porto: il magistrato di turno ha disposto sul corpo l'autopsia che dovrà innanzitutto chiarire se l'uomo è morto in per annegamento o era deceduto prima di finire l'acqua.

Saranno controllati anche i nomi dei passeggeri a bordo dei traghetti che collegano la Corsica alla Liguria e alla Toscana. Fra le ipotesi più avvalorate, come detto, il suicidio o una disgrazia.