Cronaca

A ritrovare la piccola camera era stato uno studente che ha subito scattato una foto e condiviso l'immagine con i suoi compagni di corso su Whatsapp
1 minuto e 51 secondi di lettura
di Aurora Bottino

SAVONA - È stato trovato dopo la denuncia di uno studente l'uomo che ha nascosto una microcamera nel bagno delle femmine nel campus universitario di Savona. 

A ritrovare la piccola camera era stato uno studente che ha subito scattato una foto e condiviso l'immagine con i suoi compagni di corso su Whatsapp. Il messaggio è stato inoltrato da centinaia di studenti fino ad arrivare ai vertici dell'Università che si è subito messa al lavoro insieme alla polizia.

Il giovane aveva notato qualcosa penzolare sotto al lavandino e dopo aver controllato ha trovato quello che sembrava proprio una microcamera, attaccata a uno scatolotto e diretta verso i bagni delle donne con del nastro adesivo. Dopo averla riposizionata se ne è andato per poi tornare e non trovarla più: in quel momento ha notato un uomo che con fare sospetto sostava proprio di fronte alla porta del bagno.

L'uomo si è poi rivelato il colpevole: un italiano, di circa 50 anni, che non svolgeva attività direttamente legate all'Università ora fermato dagli agenti della polizia di Savona. 

Non solo le indagini, al campus fuori Genova, dopo il grave episodio, è stato anche messo a disposizione un canale di supporto psicologico per le studentesse. Il prorettore Marco Testa, a nome del Rettore dell'Università di Genova e di tutti coloro che lavorano e studiano al Campus, ha detto di non aver sottovalutato la gravità della situazione fin da subito: "Ci siamo messi a disposizione delle forze dell'ordine e condividendo con loro le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nel nostro Campus. L'episodio, seppur negativo, ha dimostrato ancora una volta come la stretta sinergia tra i differenti enti del territorio sia fondamentale in qualsiasi circostanza. In quest'ottica e al fine di contrastare il più possibile questi fenomeni, stiamo progettando con la Questura anche alcuni incontri contro la violenza di genere che attiveremo nei prossimi mesi".

"Infine, voglio sottolineare come questa vicenda rappresenti un episodio unico e isolato nella storia del polo universitario savonese. Il Campus di Savona è — ancora di più alla luce di quanto avvenuto — un ambiente totalmente sicuro per gli studenti che accogliamo da tutta Italia, rappresentando non solo un polo di eccellenza e all’avanguardia ma anche un luogo protetto e tutelato dove poter crescere a livello personale, accademico e professionale".

 

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 27 Ottobre 2022

Genova, nel Centro Storico in una mattinata un arresto e due denunce

la situazione del centro storico in una mattinata settimanale
Giovedì 08 Settembre 2022

Genova, vacanza finisce in arresto per 48enne accusato di tentato furto aggravato

L'uomo, destinatario del mandato di arresto emesso da autorità tedesche, è stato condotto presso il carcere di Marassi
Domenica 04 Settembre 2022

Borzonasca, tragedia nel bosco: muore fungaiolo per arresto cardiaco

E' successo nella tarda mattinata a Pratomollo. Inutili gli interventi dell'elicottero Drago e del soccorso alpino
Mercoledì 24 Agosto 2022

Finale Ligure, arresto cardiaco in mare: morto un 50enne

FINALE LIGURE - Tragedia nel savonese: un uomo di 50 anni è morto in una spiaggia di Finale Ligure a causa di un arresto cardiaco. L'uomo si è sentito male mentre si trovava in mare ed è stato portato sulla spiaggia per i primi soccorsi. Nonostante la tempestività dell'intervento, l'uomo si è spent
Martedì 16 Agosto 2022

Malore e arresto cardiaco in mare: muore 74enne

E' successo a Levanto: inutili i tentativi del personale medico del 118 della Spezia