GENOVA - È ancora allarme truffe agli anziani a Genova che però riescono a mettere in fuga i malfattori.
Solo in un caso il raggiro è andato a segno, nel primo colpo avvenuto in via Centurione Bracelli. La vittima, un anziano, ha ricevuto la telefonata di un finto avvocato che chiamava perché il figlio dell'uomo era finito in carcere dopo un incidente: il nonnino, a quel punto, ha preso mille euro che aveva in casa e li ha consegnati all'uomo che si è presentato alla porta. Ha poi chiamato il figlio scoprendo di essere stato raggirato.
Poco tempo dopo in via Brigate Salerno, a Quarto, un altro finto avvocato ha chiamato un altro anziano ma questa volta la vittima non ha creduto al truffatore. Un paio di giorni fa altre due tentate truffe a San Fruttuoso e a Quarto. In questo caso a presentarsi a casa degli anziani è stato un finto tecnico del gas che doveva controllare i caloriferi.
Tecnica simile nell'entroterra genovese, a Ronco Scrivia, dove il Comune avverte i suoi cittadini di stare all'occhio. Diverse le segnalazioni arrivate di due uomini che si fingono operai dell'amministrazione per raggirare le vittime e riuscire a entrare in casa. La richiesta fatta ai proprietari delle abitazioni la necessità di conseguire una sanificazione delle case.
"Vi invitiamo a prestate la massima attenzione e a contattare il 112 in caso si presentasse tale situazione", spiega il Comune di Ronco Scrivia.
IL COMMENTO
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