Cronaca

54 secondi di lettura
di redazione

VENTIMIGLIA - La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per far luce su quanto accaduto lunedì scorso al bimbo di sei anni trovato gravemente ferito dai nonni, ai quali era affidato ed era sfuggito al controllo, in via Gallardi a Ventimiglia. Il reato ipotizzato è quello di lesioni.

Obiettivo degli inquirenti è quello di ricostruire quanto accaduto al piccolo, ora ricoverato in condizioni critiche all'ospedale Gaslini, dove è giunto a bordo dell'elisoccorso Grifo del 118. Il bimbo è in coma farmacologico e resta in prognosi riservata: ha lesioni a milza, polmoni e diverse fratture, tra cui quelle ad otto vertebre.

Secondo quanto riscontrato dal medico che lo ha soccorso, il piccolo ha ferite compatibili con un investimento da parte di un'auto. Subito dopo averlo trovato, riverso sull'asfalto non lontano dalla loro abitazione, i nonni lo hanno caricato in auto e portato fino in piazza della Costituente, sempre a Ventimiglia, dove lavora il padre. Qui hanno allertato i soccorsi. Alla polizia i parenti hanno dichiarato che il bambino era stato investito da un'auto pirata. Indagini sono in corso per accertare cosa sia veramente accaduto