Cronaca

Marcello Di Meglio, giornalista e docente già al centro e vittima di altri fatti di cronaca è stato denunciato per usurpazione di titolo e interruzione di pubblico servizio e sanzionato per ubriachezza manifesta
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di Michele Varì

GENOVA -Mascherina sul viso ha redarguito con veemenza i passeggeri del bus che non la indossavano. Marcello Di Meglio, 54 anni, docente di un liceo e giornalista, per questo ha litigato con un viaggiatore e costretto l'autista del bus a interrompere la corsa. Non solo: all'arrivo dei poliziotti delle volanti li ha insultati a più riprese, è stato denunciato per una serie di reati e sanzionato anche per ubriachezza.



E' successo l'altra sera in via Pozzo, ad Albaro. Di Meglio si sarebbe anche spacciato per controllore e commissario di polizia. E' stato trasferito in questura e denunciato per usurpazione di titolo, rifiuto di fornire le proprie generalità, interruzione di pubblico servizio e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Il professore, insegna Storia in un liceo, è già noto alle cronache: nel 2011 era stato picchiato e rapinato da un tunisino contattato per un servizio giornalistico sullo spaccio nel centro storico, un fatto che gli aveva fatto avere la solidarietà dell’Ordine dei giornalisti della Liguria.
Successivamente, nel 2018, invece l'organismo dei giornalisti lo aveva deferito alla commissione disciplinare per avere postato sulla propria pagina Facebook personale, un post in cui insultava pesantemente (“scimmie di m..”) alcuni venditori ambulanti di Pisa accusati di avere aggredito una pattuglia di carabinieri e avere attaccato in modo pesante una collega collaboratrice dell'edizione di Genova di Repubblica.

FOTO D'ARCHIVIO

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