LA SPEZIA - Avevano architettato una rapina a una sala scommesse della Spezia nei ruoli di vittima e rapinatore ma i due uomini, fratelli nella realtà, sono stati scoperti e denunciati dalla Polizia.
L'episodio è avvenuto la mattina di Santo Stefano quando un dipendente di una sala scommesse del centro storico della Spezia ha chiamato la polizia denunciando di essere stato rapinato da un uomo con il volto travisato che lo ha minacciato con un coltello e colpito violentemente con dei calci obbligandolo ad aprire la cassaforte della sala scommesse dalla quale il rapinatore ha poi asportato alcune migliaia di euro.
La polizia ha avviato subito le indagini visionando le telecamere di sorveglianza che hanno mostrato effettivamente l'aggressione. Migliorando poi la qualità video i poliziotti hanno iniziato una caccia all'uomo che ha portato al riconoscimento del rapinatore in una via del centro. Il ricercato però è stato visto entrare nel palazzo dove abita anche il dipendente della sala scommesse e così, insospettiti, dopo ulteriori approfondimenti video e consultando le banche dati hanno scoperto che i due in realtà sono fratelli e che poco prima dell'apertura della sala si erano messi d'accordo sulle modalità della finta rapina.
La polizia ha così effettuato un vero e propri blitz nell'abitazione dei due fratelli dove oltre ai vestiti è stato ritrovato anche il denaro della rapina mentre i due uomini sono stati denunciati per furto aggravato, simulazione di reato e procurato allarme.
IL COMMENTO
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