GENOVA - Un altro contributo dello Stato per le persone in difficoltà è stato sfruttato da quelli che tante volte chiamiamo 'furbetti', ma in realtà sono veri e propri truffatori. Sono state denunciate tre persone per aver continuato ad usufruire della tessera prepagata Bonus taxi di una donna genovese, defunta il 9 dicembre 2020.
L'anziana era rimasta priva di familiari ma non era in grado di provvedere a se stessa. Per questo ha potuto usufruire del Bonus taxi, destinato alle persone over 75 o in appurate condizioni di fragilità. Dopo il suo decesso però il suo amministratore di sostegno, incaricato proprio per le difficoltà della donna, la sua badante ed il figlio di lei hanno continuato ad utilizzare la tessera.
Gli agenti sono riusciti a risalire al trio incrociando i dati provenienti dai tabulati del gestore della carta con l’elenco delle utenze telefoniche da cui era stato richiesto il servizio taxi alla Cooperativa Radiotaxi Genova.
La Polizia Giudiziaria ha quindi deferito i tre. Per l'amministratore di sostegno l'accusa è di peculato; per la badante ed il figlio invece indebito utilizzo e falsificazione di carta di credito.
IL COMMENTO
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