Morte Vincenzo Spera, Vespa sequestrata: era senza assicurazione

GENOVA - È risultato positivo alla cannabis Lorenzo, il 18enne alla guida dello scooter che nella serata di lunedì ha travolto e ucciso il manager dello spettacolo e presidente di Assomusica Vincenzo Spera.

Il ragazzo, che viaggiava in corso Magenta per raggiungere i suoi compagni di squadra di calcio per l'allenamento, è risultato positivo, anche se l'assunzione potrebbe risalire ai giorni precedenti visto che da una prima valutazione dei sanitari la scheda psico-fisica è risultata negativa.

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Il giovane ha subito fratture facciali e al momento la prognosi è di 20 giorni. È comunque in corso la valutazione per un eventuale intervento.

Impossibile per ora ricostruire nei dettagli la dinamica dell'incidente: da una prima sommaria ricostruzione Spera stava attraversando la strada fra le strisce pedonali di corso Magenta e quelle dell'inizio di via Bertani. La Vespa nuovo modello condotta dal diciottenne, che era diretta verso levante, l'ha colpito in pieno facendolo sbalzare di alcuni metri.

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La procura ha sequestrato lo scooter su cui viaggiava, una Vespa che risulterebbe senza assicurazione. Nei prossimi giorni il sostituto procuratore Patrizia Petruzziello, che coordina le indagini della sezione infortunistica della polizia locale, darà gli incarichi per ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo.

Il padre del ragazzo ha già dato la disponibilità per un risarcimento. Secondo le prime informazioni il giovane doveva andare a un allenamento e avrebbe preso lo scooter per fare prima. Ieri sera le condizioni meteo non erano buone: la strada era bagnata per la pioggia.

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