RAPALLO - Più di 13 mila likes e oltre un milione di visualizzazioni per il video denuncia di Primocanale sulla A12 in cui la nostra troupe, con alla guida Mario Alberton e la voce di Elisabetta Biancalani, hanno immortalato uno degli ingressi shock in autostrada, uno dei tanti per la Liguria. A causa dei cantieri, infatti, spesso capita che per immettersi sulla tratta gestita da Autostrade per l'Italia fino a Sestri Levante, in direzione di Chiavari, ci sia una corsia chiusa per lavori e uno stop al termine della corsia di accelerazione. Questo comporta di certo una certa pericolosità, in quanto le macchine sfrecciano - a volte anche sopra il limite dei 60 km/h previsto nelle aree dove ci sono lavori in corso - sull'unica corsia e immettersi non è affatto semplice.
Caos autostrade, sulla A12 asfalto a buchi... e pedaggio a peso d'oro - IL DRAMMA
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Centinaia i commenti di liguri arrabbiati per quello che ogni giorno, dalla tragedia di Ponte Morandi il 14 agosto 2018, sono costretti a patire per colpa di tutte le manutenzioni non fatte negli anni, a tempo debito. Le nostre telecamere hanno continuato a percorrere le autostrade della Liguria, come fanno ogni domenica per la diretta "Emergenza autostrade" alle 18, per dare voce a tutti i territori, cittadini e categorie economiche colpite da questa situazione. Tra i video che abbiamo realizzato, spicca quello all'altezza di Carrodano - nel tratto gestito da Salt - di due operai letteralmente in mezzo alla carreggiata al lavoro.
Caos autostrade, Maurizio Rossi: "Ci dicano per quanti anni andranno avanti i lavori" - L'INTERVENTO
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Anche questo filmato ha destato diverse reazioni: oltre 200 mila le visualizzazioni, mentre nei commenti in tanti raccontano esperienze analoghe. C'è chi esprime solidarietà, come Simone che commenta: "Poverini mandati allo sbaraglio sperando sempre che la gente li veda" o Maria Lisa: "Ma rifiutarsi ? Cosa succede se lo fanno, li licenziano? Assurdo !". Anche Roberta che aggiunge: "Anche oggi situazione assurda mezzi e operai in strada non segnalati poco prima dell’uscita dalla galleria. E poi i tir che sorpassano in galleria o dove non potrebbero...". In più c'è chi vorrebbe andare oltre al limite imposto nelle aree di cantiere e mette ancor più in pericolo gli altri, ricorda Jod, che dice "è impossibile rispettare il limite di velocità di 60, perché qualcuno vuole sempre andare più veloce. E quando dietro di te c'è un grosso camion che si appoggia al tuo paraurti, ti arrendi: la situazione è pericolosissima per tutti".
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