GENOVA - La polizia ha arrestato due uomini, in due interventi diversi, per detenzione di sostanze stupefacenti. Uno dei due è stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il primo dei due interventi, entrambi per mano dei poliziotti è avvenuto nella tarda mattinata di domenica durante un controllo appiedato nelle vie del centro storico maggiormente afflitte dallo spaccio di droga.
Gli operatori hanno notato che due ragazzi che transitavano in via Prè, alla vista delle uniformi iniziavano una precipitosa fuga. Quando uno dei due malviventi è stato intercettato ha opposto una violenta resistenza attiva, spingendo un agente contro la saracinesca di un locale. Durante la colluttazione il giovane ha espulso dalla bocca alcuni involucri, una parte dei quali è stata recuperata da dei passanti, fin ora ignoti.
I poliziotti sono comunque riusciti a contenerlo e a effettuare una perquisizione personale, rinvenendo dell’altra sostanza nella tasca dei pantaloni che sommati ai tre involucri espulsi nella colluttazioni ammontano ad un totale di 21,9 grammi di eroina e 1,28 gr di cocaina. Insieme alla droga sono stati trovati, e debitamente sequestrati, 181 euro divise in banconote da piccolo taglio.
Il secondo intervento si è consumato nel pomeriggio dello stesso giorno in via Canevari quando una pattuglia ha fermato un 25enne poiché impegnava la corsia riservata gli autobus con il suo monopattino elettrico. Il ragazzo è subito sembrato molto turbato agli operatori, i quali alla luce di ciò e dei precedenti per droga emersi, gli hanno chiesto di aprire davanti a loro il suo zaino. Gli agenti hanno subito notato un involucro di cellophane contenente della sostanza marrone, rivelatasi poi essere cannabis.
La perquisizione è stata, di conseguenza, estesa al domicilio dove è stato trovato altro stupefacente diviso in dosi, per un totale complessivo di più di un kg di cannabis.
I due pusher sono stati tradotti presso il carcere di Marassi. Rimane salva per entrambi la presunzione di innocenza.
IL COMMENTO
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