SAVONA - Un imprenditore di 60 anni del ponente savonese, operante nel settore delle ristrutturazioni immobiliari, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per bancarotta fraudolenta. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.
Secondo quanto ricostruito dai militari della Compagnia di Albenga l'uomo avrebbe gestito indirettamente 6 imprese, di cui 3 fallite, mediante dei prestanome tra i quali la convivente e il fratello, attualmente indagati. Sono state eseguite tre perquisizioni nelle province di Savona, Alessandria e Verbania. Secondo le Fiamme Gialle le sei imprese (una delle quali con sede in Francia), tutte apparentemente autonome e indipendenti tra loro, sarebbero state gestite, quantomeno dall'anno 2004, "con estrema spregiudicatezza, mediante una sistematica confusione dei patrimoni societari".
"L'attività illecita - sostiene la Finanza - ha consentito al soggetto arrestato di distrarre ed occultare, con espedienti sempre diversi, proventi dell'attività d'impresa per un importo complessivo di oltre 670 mila euro, cagionandone con dolo il fallimento ed un danno patrimoniale di rilevante gravità, quantificato in oltre 510 mila euro". Le condotte illecite sarebbero state reiterate nel tempo "con l'aggravante di aver continuato ad esercitare un'impresa commerciale a fronte di un espresso divieto di legge, tenendo anche le scritture contabili in maniera tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari".
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