Cronaca

Ma l'aperitivo in piazza organizzato per contrastare il degrado prende sempre più campo: "Il quartiere grazie all'impegno di tutti è migliorato"
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di Michele Varì

GENOVA - Tensione alle 19 di ieri sera in via Pré in seguito a un aperitivo anti spaccio organizzato dagli abitanti per riappropriarsi della strada perennemente occupata dagli spacciatori. I cittadini, in tutto una trentina, solo stato sfidati da decine di pusher che invece di allontanarsi si sono avvicinati a pochi metri, in segno di sfida.

Gli abitanti, per evitare che la situazione potesse degenerare, hanno allertato il 112 e sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale. Solo allora i pusher si sono allontanati.

Riuniti in un comitato, i cittadini di Pré hanno più volte chiesto maggiore attenzione alle forze di polizia e alle istituzioni per avere più controlli e una presenza costante, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali quando gli spacciatori si impossessano di parte della strada, da porta di Vacca a piazza dello Statuto.

Nei giorni scorsi i pusher hanno più volte accerchiato e minacciato agenti in divisa che effettuavano i controlli.

I residenti sono sfiniti, "con la bella stagione la situazione può diventare ancora più esplosiva" avvertono preoccupati.

"Ma la situazione da alcuni mesi sta migliorando", dicono gli abitanti, "grazie al lavoro della polizia municipale e di noi cittadini la piaga dello spaccio è meno impattante. La svolta è arrivata  dalle nuove strategie dei controlli organizzata dall'assessore alla Sicurezza del comune di Genova Sergio Gambino che permette di monitorare in modo più adeguato i vicoli laterali di via Prè dove avviene la maggior parte dello spaccio". Spaccio che, raccontano a Prè, ora si è spostato in via Gramsci e anche all'interno della fermata della metropolitana della Darsena, "noi - dicono gli addetti alla sicurezza della fermata - quando li vediamo stazionare in modo sospetto li mandiamo via, di più non possiamo fare".