Nell'imperiese l'ennesimo attacco di lupi al bestiame

TAVOLE - Non c'è pace per gli allevatori della provincia di Imperia. Gli attacchi da parte dei lupi sono ormai diventati, purtroppo, una tragica consuetudine nonostante vengano adottate tutte le precauzioni possibili. L'ultima predazione, in ordine di tempo, l'altra sera in un pascolo a Tavole, zona Santa Marta,  frazione del comune di Prelà quando un pastore ha trovato le carcasse sventrate di tre agnelline.

"Purtroppo - dice - è andata così. Stavo portando le pecore al pascolo, intorno alle 14 di pomeriggio, quando mi sono accorto che tre agnelline, penso per il caldo, si erano rifugiate all'ombra di un albero. Non ho dato molto peso alla cosa perchè le avrei riprese al ritorno, intorno alle 19 ma...non le ho più ritrovate". La predazione è quindi avvenuta tra le 14.30 e le 18.30. 

" Purtroppo siamo abituati a convivere con i lupi ma la situazione sta sfuggendo di mano perchè gli attacchi sono sempre più vicini alla case e ai sentieri percorsi dai turisti. I nostri cani, 4 pastori maremmani e 2 bergamaschi, lavorano molto bene ma non possono permettersi alcuna distrazione".

L'allevatore in questione negli ultimi tempi ha adottato tutti i sistemi di protezione: dai cani, ai collari anti-lupo, ad un aiutante che osserva le pecore al pascolo.

"Chiaramente - aggiunge - le pecore vengono chiuse ogni sera in stalla".

Interpellato sulla questione, l'assessore nonchè vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana spiega che ' Regione Liguria sta facendo quanto possibile per alleviare il disagio agli allevatori ma il potere decisionale spetta al Governo Centrale che stiamo cercando di sensibilizzare il più possibile'.

" IL ruolo di pastori e allevatori - ha sottolineato Piana - è fondamentale per mantenere il nostro entroterra e capisco il loro malcontento anche in materia di indennizzi. Ripeto, stiamo facendo il possibile come Regione Liguria considerando anche il fatto che l'entroterra rappresenta un forte richiamo per i turisti"

E proprio in materia turistica gli allevatori rilanciano un appello a turisti e residenti: "Attenzione quando andate a passeggiare in montagna soprattutto se avete un cagnolino".