Cronaca

Fuori casa 32 famiglie e 45 persone che vivono nel civico 20A affacciato sulla grande area di lavori per realizzare l'opera di messa in sicurezza idraulica della città
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di Michele Varì

GENOVA - I sensori segnalano anomale sollecitazioni e i tecnici dell'Incolumità pubblica decretano l'evacuazione del civico 20A di via Terpi, a Molassana nella zona di Montesignano.

Succede a ridosso del cantiere per lo scolmatore del Bisagno. Fuori casa 32 famiglie, in tutto circa 45 persone, che da alcune voci potrebbero rimanere fuori casa per tre giorni, il tempo necessario per verificare la stabilità del palazzo.

L'allarme era scattato oggi pomeriggio quando alcuni sensori hanno registrato sollecitazioni anomale alla base dell'edificio da anni alle prese con problemi. Subito è scattata la mobilitazione dei vigili del fuoco, della polizia locale e dei tecnici della Incolumità pubblica.

La ricerca delle cause delle sollecitazioni è ancora in corso. I tecnici fanno sapere che da tre giorni non vengono usati esplosivi e fino ad alcuni giorni fa erano in corso lavori alle fondamenta del palazzo.

La decisione, non facile, di evacuare lo stabile, è stata presa dopo ore di verifiche e consulti fra i vari tecnici. Sul posto anche l'assessore alla Protezione Civile di Genova Sergio Gambino e il vicesindaco Piciocchi..
Gli abitanti denunciano: " Da almeno un mese sentiamo esplosioni di mine per i lavori dello scolmatore. Già questi palazzi hanno dei problemi se aggiungiamo questi colpi ecco il disastro".

 

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