Maxi rissa nella Darsena di Savona, coinvolti diversi giovani

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SAVONA - Serata da Far West nella Darsena di Savona dove sabato sera si è consumato l'ennesimo episodio di violenza tra giovani e giovanissimi, almeno a quanto raccontano i residenti.

Nella serata più attesa della settimana, nei pressi di un locale di via del Molo, scoppia il battibecco intorno a un'auto ferma con a bordo due persone. Le persone coinvolte nel parapiglia sono una ventina. Gli animi si scaldano e volano calci, pugni, urla tra i ragazzi e le ragazze. Chi osserva, dall'alto, giura che ci fossero anche diversi minorenni.

C'è anche qualcuno che filma tutto con un cellulare, è il video pubblicato in questo articolo. Forse un residente, perché tra chi abita in zona lo scontento è alto per i numerosi casi di violenza già segnalati. L'area non a caso è presidiata, come ogni fine settimana, dalle volanti della polizia accompagnate dai cani antidroga.

Il video è diventato presto virale: inizia a circolare dopo la pubblicazione sulla pagina Facebook dell'ex assessore allo sport e ora consigliere della Lega Maurizio Scaramuzza, che nel suo post chiede spiegazioni su quello che, stando anche alle lamentele, non sarebbe il primo episodio.

Questa la presa di posizione dell'assessore Barbara Pasquali: "E’ intollerabile quello che è successo stanotte in Darsena. Stamattina sono stata avvisata subito da alcuni residenti, che mi hanno inviato un video che riprendeva la rissa di vari gruppi di ragazzi in Via del Molo. Chiederò, come, peraltro, ho già fatto, unitamente al Sindaco, un presidio fisso nella zona proprio tra Via del Molo e Via Baglietto nelle ore notturne. Perché è proprio da mezzanotte alle due/tre di notte che succedono sempre questi episodi. Sull’escalation di queste risse tra gruppi di giovani occorre interrogarsi e trovare soluzioni condivise a livello nazionale, visto che è un problema che riguarda, ahinoi, tutte le Città. Oggi i tg nazionali parlavano di episodi di inaudita violenza giovanile a Milano e nell’interland di Torino. Ognuno deve fare la propria parte".