GENOVA - Punta sulla legittima difesa la linea difensiva di Sergio Frisinghelli e del suo avvocato Claudio Zadra per l'omicidio del 35enne Alessio Grana, avvenuto sabato sera a Santa Margherita Ligure.
Dal momento che l'imputato ha il Covid l'interrogatorio condotto dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà si è svolto in collegamento audiovideo dal carcere di Marassi.
Frisinghelli ha confermato di essere stato aggredito dal vicino di casa, che lo avrebbe colpito alla testa con un bastone. La difesa ha chiesto di ottenere gli arresti domiciliari anche in considerazioni dello stato di salute dell'imputato, mentre la Procura punta alla conferma del carcere.
Ora saranno disposti nuovi sopralluoghi per capire, seguendo le tracce di sangue, dove Alessio Grana sia stato colpito con due colpi sferrati con un coltello da caccia: uno al cuore e uno alla gola. Secondo la prima ricostruzione sembra che la lite mortale sia avvenuta sul pianerottolo delle due abitazioni, poi la vittima barcollando sarebbe finita nell' androne delle scale. I risultati del sopralluogo saranno fondamentali per capire se l'omicidio sia avvenuto per legittima difesa oppure se il Frisinghelli si sia armato del coltello da caccia e volontariamente abbia colpito a morte il vicino di casa.
IL COMMENTO
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