SAVONA - Nei giorni scorsi, al termine di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri delle Stazioni di Savona, Albisola e Vado Ligure, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone ritenute responsabili, in concorso, di ben 20 furti in altrettanti esercizi commerciali della provincia nel periodo agosto / ottobre 2023.
A partire dal mese di agosto scorso, in vari comuni del territorio si sono verificati diversi episodi di furti in esercizi commerciali, commessi sempre con lo stesso modus operandi: durante la notte i ladri, dopo aver forzato gli ingressi dei locali, si introducevano all’interno dei negozi e rubavano il denaro presente nel registratore di cassa, spesso solo pochi spiccioli, dandosi immediatamente alla fuga. Ad essere presi di mira sono stati soprattutto bar e ristoranti, ma anche altre tipologie di esercizi.
I Carabinieri della Compagnia di Savona, ben consapevoli dell’allarme sociale creato dal deplorevole fenomeno che, al di là del danno economico spesso non molto elevato, può generare un forte senso di insicurezza nei cittadini, hanno intensificato ulteriormente i servizi di controllo del territorio, soprattutto negli orari maggiormente interessati dalla problematica, con l’impiego di militari in divisa e in abiti civili e, contemporaneamente, approfondito l’attività info-investigativa e di analisi del fenomeno.
Nell’ambito della predetta attività, nei primi giorni di ottobre i Carabinieri della Stazione di Albisola avevano arrestato per furto aggravato una coppia di giovani italiani, già noti alle Forze dell’Ordine, che avevano “visitato”, con le modalità sopra descritte, un salone di parrucchieri di Celle Ligure. I due giovani dopo aver forzato la porta d’ingresso del negozio, erano riusciti ad impossessarsi del “fondo cassa” pari a circa 40 euro.
Da questo spunto iniziale, grazie ad una attenta attività investigativa, i militari della Stazione di Savona e quelli di Albisola sono riusciti ad individuare ed identificare un gruppo di quattro giovani (due uomini e due donne), di età compresa fra i 26 e i 27 anni, tutti italiani e residenti in questa provincia, che, a partire dal mese di agosto scorso, hanno commesso complessivamente 20 furti in altrettanti esercizi commerciali dei comuni di Savona, Albenga, Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure e Varazze.
Gli indagati agivano in modo imprevedibile e spregiudicato: i quattro si muovevano a volte insieme, a volte singolarmente o in coppia, e non esitavano a danneggiare anche gravemente le porte e/o le finestre dei locali in cui si introducevano, quasi sempre riuscendo ad ottenere un ben magro “bottino”, consistente nei pochi spiccioli presenti nei registratori di cassa, o in generi alimentari e bottiglie di vino e liquori, ma arrecando un danno complessivo a volte ingente.
Fondamentale per l’individuazione degli indagati, oltre all’arresto in flagranza di due dei componenti del gruppo, è stata l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dei locali e dei vari comuni interessati, che hanno permesso di identificare senza ombra di dubbio tutti i componenti del gruppo e, pertanto, l’Autorità Giudiziaria savonese, concordando con le risultanze investigative raccolte, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri della Compagnia di Savona.
L’assoluta spregiudicatezza del gruppo criminale appare ancora più evidente, considerato che, durante le ricerche, uno dei quattro giovani è stato fermato dai militari della Stazione di Vado Ligure poco dopo aver tentato di commettere l’ennesimo furto in un noto centro commerciale di quel comune.
La banda è stata così definitivamente sgominata: i Carabinieri di Savona hanno rintracciato e accompagnato in carcere a Genova i due uomini, mentre una delle due donne è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
La quarta donna è, invece, risultata inizialmente irreperibile al momento della cattura, è stata successivamente rintracciata nel comune di Genova.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se gli indagati siano responsabili anche dei recentissimi ulteriori episodi di furti in esercizi commerciali, commessi in Savona nei giorni scorsi. Il procedimento è attualmente nella fase preliminare, i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
IL COMMENTO
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