CROCEFIESCHI - "Parliamo di un masso di cinque metri per quattro per un totale presunto di oltre le 40 tonnellate". È gigantesco il masso caduto sulla scuola del piccolo Comune di Crocefieschi nella giornata di venerdì. A spiegarlo a Primocanale è il sindaco, Filippo Bassignana.
"Fortunatamente non è rotolato durante l'evento franoso perché sennò staremmo raccontando una storia diversa, ma è semplicemente scivolato sul fango. Ciò nonostante i danni verificatisi alla scuola sono veramente ingenti perché chiaramente ha devastato un'intera aula".
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Fortunatamente però, i ragazzi non si fermeranno nemmeno un giorno. "L'obiettivo sin da subito è stato quello di garantire la piena funzionalità della scuola. Abbiamo una piccola pluriclasse di nove bambini e abbiamo cercato un collocamento alternativo immediatamente. Con l'aiuto di tanti volontari, che ringrazio profondamente, è stato possibile far ripartire immediatamente la scuola con le operazioni di spostamento dei vari materiali didattici grazie anche ai vigili del fuoco". I ragazzi andranno a seguire le lezioni in un'aula all'interno del Comune.
I problemi sono anche legati a diverse case evacuate: "Abbiamo un totale inizialmente avevamo un totale di due abitazioni interdette dai vigili del fuoco di cui una abitata da un residente che è stato evacuato la sera stessa, che peraltro al momento dell'evento era in casa e diciamo è stato veramente fortunato perché questo masso ciclopico è passato esattamente fra le due abitazioni senza fortunatamente toccarne nessuna".
"Dopo il sopralluogo col geologo, abbiamo dovuto estendere l'interdizione ad ulteriori quattro case, di cui una abitata - continua Bassignana -. Le altre sono seconde case. Anche questa persona troverà ricollocamento autonomo. Fortunatamente sono due persone che grazie a Dio non sono anziane quindi diciamo che nel disagio ci è andata bene".
IL COMMENTO
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