GENOVA - Saranno denunciati i manifestanti che ieri pomeriggio, nell'ambito di una manifestazione pro Palestina sotto palazzo Tursi, hanno tentato di forzare il blocco degli agenti del reparto mobile per entrare nell'edificio dove si stava svolgendo il consiglio comunale.
La manifestazione, a cui hanno partecipato alcune decine di attivisti dei centri sociali, collettivi e sindacati autonomi, era cominciata prima dell'inizio dei lavori del consiglio con striscioni e volantinaggio contro i politici che in maniera bipartisan hanno sostenuto la necessità di un intervento militare nel Mar Rosso ma anche contro "i padroni della logistica genovese e i loro fiancheggiatori nelle istituzioni che somigliano paurosamente quelli che alla vigilia della prima guerra mondiale spingevano il mondo verso il baratro".
Verso le 16 una parte dei manifestanti ha tentato di forzare il blocco degli agenti e tre poliziotti del reparto mobile sono rimasti contusi e sono ricorsi a cure mediche per aver riportato lesioni giudicate guaribili dai 3 ai 5 giorni. La Digos avrebbe già identificato una decina di persone che, dopo la visione dei filmati girati dalla polizia scientifica, rischiano una denuncia per resistenza e lesioni.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci