Cronaca

La parrocchia di via Carrara è un approdo per le famiglie che arrivano da tutto il mondo
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di Michele Varì

Genova - Negli anni '80 accoglieva le famiglie che arrivavano dalle regioni meridionali d'Italia, ora ospita quasi sempre migranti del Maghreb o bambini che giungono dai campi profughi dell'Asia.

La parrocchia dei Santi Angeli Custodi Custodi di via Carrara, a Quarto, con i suoi alloggi "don Aldo Cresta Anna e Mimmo" è un punto di riferimento per chi è costretto a sobbarcarsi un viaggio della speranza all'ospedale pediatrico Gaslini per tentare di salvare il proprio bambino gravemente malato.
 
Solo l'anno scorso sono stati ospitate una cinquantina di famiglie, come raccontano il parroco Don Stefano Bisio e due volontari, Giovanni ed Elena, fra i tanti che accompagnano i nuclei familiari in ogni loro necessità, per loro vitto e alloggio gratis, ma soprattutto tanto amore e una risposta ad ogni esigenza, come riferiscono proprio i due volontari: "Ma noi alla fine riceviamo molto di più di quello che diamo" garantiscono quasi commossi.

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