SANREMO - Accolto da un picchetto d'onore e accompagnato dal senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, il sottosegretario alla difesa Andrea Del Mastro ha fatto il suo ingresso nel carcere di Valle Armea a Sanremo poco dopo le 14.
Il sottosegretario prima di entrare nella casa circondariale per ascoltare le problematiche segnalate ( da tempo n.d.r.) dai sindacati, tra cui UILPA, rappresentato dal segretario regionale è Fabio Pagani, ha risposto alle domande dei cronisti presenti.
"Stiamo risalendo - ha spiegato riferendosi alle criticità evidenti in materia di carenza di organico e sovraffollamento - la china di anni di abbandono e flagellazione." In merito al pestaggio di Alberto Scagni, vittima di aggressione brutale per mano di due suoi compagni di cella, Del Mastro ha ribattuto ricordando che " le aggressioni ai danni della polizia penitenziaria sono fatto quotidiani, abbiamo un detenuto pericoloso e violento
Stiamo dotando le strutture di tutta la strumentazione necessaria come guati anti taglio, taser, caschi antisommossa, scudi e powerball affinché episodi del genere non capitino più. Non è più accettabile che che qualcuno ritenga di poter ristabilire delle gerarchie della criminalità a detrimento della gerarchia della legalità."
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci