Cronaca

Sul posto la Guardia Costiera con motovedetta ed elicottero. Chiamati per le rilevazioni del caso i tecnici di Arpal
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GENOVA - Sversamento in mare dopo la rottura della condotta principale del depuratore di Quinto. È successo due ore fa circa.

Sul posto la Guardia Costiera con motovedetta ed elicottero. Chiamati per le rilevazioni del caso i tecnici di Arpal, che hanno campionato l'acqua per analizzarla. I risultati dei test arriveranno nelle prossime ore ma intanto il Comune di Genova avrebbe pronta un'ordinanza con il divieto di balneazione per la zona costiera.

Dalle prime informazioni sarebbe la tubatura principale a essersi danneggiata, con un importante sversamento di quelli che sembrerebbero rifiuti organici nelle acque di fronte al levante genovese. 

Diverse le segnalazioni da parte dei cittadini, soprattutto per il forte odore che ha invaso la spiaggia. La speranza, mentre si lavora per capire le conseguenze dello sversamento, è che quanto scaricato in mare non venga trasportato troppo lontano dalle correnti marine.

Intanto il sindaco Marco Bucci, su proposta dell'assessore all'Ambiente Matteo Campora, ha disposto in via precauzionale il divieto di balneazione nel tratto di mare interessato sulla base dei campionamenti effettuati da Arpal.

ECCO LE ZONE

Capo San Rocco: da Via Capo San Rocco ai civici 8 - 10 di Via Quarto – lunghezza metri 547

Via Quarto: dai civici 8 - 10 di Via Quarto a m. 50 ad est del civico 14 di Via Quarto - lunghezza metri 294

Depuratore Quinto: da m. 50 ad est del civico 14 di Via Quarto al lato Ovest del depuratore di Quinto - lunghezza metri 566

Divisione Acqui: da lato Est del depuratore di Quinto all’asse di Via Divisione Acqui - lunghezza metri 575

Via Gianelli: da asse di Via Divisione Acqui al lato Ovest del civico 25 di Via Gianelli - lunghezza metri 618

Via Flecchia: da lato Ovest del civico 25 di Via Gianelli a Via Flecchia - lunghezza metri 699