Cronaca

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GENOVA - Anche i lavoratori liguri del comparto del turismo scendono in piazza per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro: domani a Genova previsto un presidio unitario regionale e un'attività di volantinaggio, a partire dalle ore 10 in Corte Lambruschini. Lo sciopero, proclamato da Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL, sarà su tutto il territorio nazionale.

Le organizzazioni sindacali chiedono il rinnovo di un contratto scaduto nel 2021 e la ripresa del confronto con le associazioni datoriali del settore, per tutelare i lavoratori del comparto turistico, uno dei più colpiti dalle conseguenze della pandemia e della crisi economica. Le trattative per il rinnovo del contratto hanno subito una battuta d'arresto, dopo che i sindacati avevano già proclamato uno sciopero a dicembre 2023. 

Hanno deciso però di non aderire i balneari associati ad Assobalneari, che spiegano il motivo in una nota: "Non è giusto penalizzare migliaia di consumatori che hanno scelto gli stabilimenti balneari italiani per le loro vacanze, riconoscendone qualità e funzionalità. Per questo migliaia di aziende associate si asterranno dallo sciopero convocato da alcune sigle sindacali per venerdì 9 agosto".