Cronaca

Ventitrè sono stati emessi dopo gli scontri dello scorso 5 maggio poi sfociati nel saccheggio nel club degli ultras della Samp
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GENOVA - Sono 144 i tifosi genoani e doriani gravati da Daspo che non potranno assistere al derby a Marassi, 23 sono stati emessi dopo i noti fatti del 5 maggio. Tra questi anche i provvedimenti per fatti non accaduti allo stadio, che colpiscono soggetti già daspati, successivamente deferiti all'autorità giudiziaria per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

I provvedimenti, come comunicano dalla questura, prevedono il divieto di accesso agli impianti sportivi in tutto il territorio nazionale e dell’Unione Europea, compresi i centri sportivi ove le società sportive si allenano, nonché gli altri luoghi che abitualmente sono interessati dal transito dei tifosi, prima, durante e dopo l’incontro di calcio.

La durata può essere da 1 a 10 anni e la sanzione per la violazione è la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10.000 a 40.000 euro, nonché l’arresto facoltativo anche in flagranza differita.

La maggior parte dei Daspo emessi dalla questura di Genova prescrivono anche l’obbligo di firma presso gli uffici di Polizia, di norma, 15 minuti dopo l’inizio della gara e 15 minuti prima della fine dell’incontro, misura convalidata dall’autorità giudiziaria.

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