Scoppia la polemica da parte del sindacato UilPa della polizia penitenziaria dopo la visita, o meglio, le dichiarazioni del senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino sullo stato in cui versa l'istituto penitenziario di Valle Armea.
"Il Senatore Berrino - ha dichiarato il segretario regionale Fabio Pagani - membro permanente della Commissione Giustizia, ha parlato , quantomeno agli organi di stampa, dopo la visita dell’Istituto penitenziario di Sanremo, di un “incremento ” di poliziotti penitenziari di 43 unità ma , dopo due ore di sopralluogo, si sarà reso conto che quelle 43 unità rappresentano il ricambio delle unità di Polizia penitenziaria trasferite e poste in quiescenza?
Se non si volesse dare troppa retta alle nostre ricostruzioni, seppur oggettive e documentabili, basterebbe dare un’occhiata alla realtà dei numeri ufficiali al 31 gennaio degli anni 2022, 2023 e 2024 per constatare che gli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria effettivamente in servizio erano, rispettivamente, 36.155, 36.101, 35.998 (erano 40.134 al 31 gennaio 2010). Dunque, in costante decremento nonostante gli accresciuti
compiti e l’aumento esponenziale del numero dei detenuti.
La verità - prosegue Pagani - è che le carceri sono state abbandonate e il Corpo di Polizia penitenziaria bistrattato, in maniera trasversale, da pressoché tutte le maggioranze parlamentari che si sono succedute almeno negli ultimi cinque lustri e che il Governo in carica ancora troppo poco di
concreto sta facendo per risollevarne le sorti. Deleteria, poi, è la riduzione del corso di formazione degli agenti a soli 120 giorni effettivi allo scopo di accelerarne l’effettiva immissione in servizio. A cos’è utile immettere in servizio donne e uomini in divisa non adeguatamente formati e preparati alla complessità delle carceri, specie nell’attuale situazione emergenziale, se non a mandarli allo sbaraglio mettendo ancora di più a rischio la tenuta dell’intero sistema? Il Senatore BERRINO - conclude Pagani - anziché dare numeri (anche errati ) si unisca a noi nel chiedere assunzioni adeguate al reale fabbisogno, quantificato dallo stesso DAP in almeno 18mila unità ulteriori sulla previsione di 51mila detenuti e non dei 61.500 attuali e chiedere per SANREMO immediato intervento da parte dell’Amministrazione penitenziaria prima che sia troppo tardi. Lo faccia oltre che da senatore della Repubblica Italiana anche da cittadino taggiasco",
Immediata la 'replica' del senatore. " Ho parlato di 43 nuovi arrivi, so per certo che 44 agenti sono andati via ma è innegabile che 43 sono arrivati. Detto questo sono andato in carcere per portare il mio sostegno e ringraziamento per tutto quello che il personale sta facendo in un momento complicato. L'ho fatto - prosegue Berrino - parlando con il comandante, con il vice comandante, con il direttore e con il medico presente. Ho preso anche atto - conclude - del grande numero di assenti per malattia senza commentare o ipotizzare nulla sulla questione".
IL COMMENTO
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