Cronaca

Sui cellulari dei due gli agenti hanno trovato le immagini degli abusi
1 minuto e 10 secondi di lettura
di Annissa Defilippi

GENOVA - Avevano già i biglietti aerei in tasca per lasciare la città ma sabato scorso la squadra Mobile di Genova li ha fermati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate su una 30enne. Gli indagati appena maggiorenni, un 19enne e un 21enne italiani del posto, avrebbero abusato della donna nella notte di Ferragosto in spiaggia davanti a un locale di corso Italia. Il fascicolo aperto in Procura a Genova è ora in mano al pubblico ministero del pool fasce deboli Valentina Grosso. 

I fatti

Una vicenda che colpisce per la brutalità e per l'età dei due violentatori e soprattutto per le conseguenze che la donna - ora supportata psicologicamente - dovrà sopportare nella sua mente. Fuori dalla discoteca la notte di Ferragosto, in un’area buia e lontana dalle persone, i due iniziano l'approccio fisico. La ragazza li respinge, ma loro - secondo quanto raccontato dalla vittima e ricostruito alla polizia - non si fermano. Anzi, peggiorano la loro malvagità riprendendo con la telecamera del cellulare ogni singolo istante della violenza. Le indagini scattano in seguito alla denuncia della vittima dopo che erano stati allertati i soccorsi. I due fermati sono stati portati nel carcere di Pontedecimo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L'orrore ripreso col telefonino

Oltre a violentarla, i due avrebbero ripreso con la telecamera del cellulare ogni singolo istante della violenza. Le immagini sono state sequestrate dal magistrato. 

 

 (foto d'archivio)

 

 

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