Cronaca

Danny, titolare di un centro di telefonia a Portello: "Ci sono mille telecamere possibile che i ladri non siano stati inquadrati?"
1 minuto e 30 secondi di lettura

GENOVA - I ladri gli hanno infranto la grande vetrina dell'ingresso e razziato il negozio di telefonia in pieno centro ma nessuno li ha visti prima, durante e dopo il colpo.


Per questo Danny Marino, 30 anni, titolare di un centro di telefonia nella centralissima via Bensa, proprio davanti al distretto militare di piazza Portello, non si capacita che nessuno abbia sentito o visto niente e sembrano spariti nel nulla. Per questo il commerciante lancia un appello chiunque può aiutare le indagini.

"E pensare che io ho installato delle telecamere, che però non registrano, perchè pensavo di essere al sicuro visto la posizione centrale del mio negozio, davanti al super sorvegliato distretto militare, e invece quando sono andato a sporgere denuncia ai carabinieri, che sono stati gentilissimi, mi sono sentito dire che nessuno per ora sembra avere visto o sentito niente del blitz dei ladri. Io però non mi arrendo e per questo attraverso Primocanale lancio un appello a chiunque nella notte scorsa fra l'una e le sei ha visto o sentito qualcosa a contattare me o i carabinieri".

Il negoziante, che sei mesi fa ha rilevato il centro dove lavorava come dipendente, non è assicurato e ha subito un danno ingente: "I ladri oltre a rompere la grande vetrina all'ingresso hanno preso tutto, per fortuna dei diciotto cellulari rubati sedici erano finti, ma si sono presi anche il tablet e il monopattino elettrico causando un danno di quasi 4 mila euro, tenuto conto in sei mesi ho anche subito due aggressioni, da parte di una donna che si è infuriata perché non gli ho dato una sigaretta, diciamo che i mie primi sei mesi da commerciante non sono stati fortunati, per questo vorrei che i ladri fossero presi. Non è giusto che possano entrare dentro un negozio, prendere tutto e poi farla franca" conclude Danny.