SESTRI LEVANTE - È stato condannato a 5 anni di detenzione Christian Frediani, 44enne accusato di tentato omicidio della zia e lesioni per la madre. L'uomo il 13 febbraio scorso nella abitazione di Riva Trigoso aveva accoltellato gravemente alla carotide la zia Albertina Frediani, ricoverata in fin di vita e poi lentamente ristabilitasi, e procurato lesioni alla madre Giovanna che aveva tentato di fermare la furia del figlio. Secondo quanto ricostruito poi dalle forze dell'ordine sopraggiunte sul posto, l'uomo era in stato confusionale, ubriaco, e in preda a un raptus di cui non ha saputo spiegare le cause.
Gli avvocati difensori Giacomo Gardella e Fabio Broglia hanno puntato sulla seminfermità mentale ed il pubblico ministero Marcello Maresca ed il Gup Nicoletta Guerrero dopo l' apposita perizia psichiatrica hanno deciso la condanna a 5 anni di condanna da scontare in una struttura adeguata alle cure e al recupero.
La famiglia nel 1995 era stata al centro di un altro caso di cronaca: il nonno di Christian Frediani, Giuseppe, uccise la figlia e poi tentò di uccidersi, ma l'arma si inceppò.
IL COMMENTO
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