Un quadro preciso sulla propria attività è stato illustrato questa mattina dai vertici di Rivieracqua, l’azienda, da anni al centro di polemiche per i continui e costanti disservizi, che gestisce il le condotte idriche e fognarie di 45 comuni tra le province di Imperia e Savona.
All'incontro erano presenti il Direttore Generale Angela Ferrari, il Direttore Esecutivo Valerio Chiarelli l’Amministratore Unico Giuseppe Torno.
"L'azienda - ha spiegato Torno - è nettamente in miglioramento, è una società che ha ora un capo e una coda mentre prima la cosa era un po' opinabile. Adesso è una società in ordine, i numeri sono a posto: sono fiduciosissimo per il futuro"
In merito agli investimenti futuri, Torno, conferma il piano di lavoro che interesserà l'intera provincia di Imperia mentre, per quanto riguarda le perdite lungo l'acquedotto, anticipa la collaborazione avviata con Leonardo e Almaviva, due colossi dell'imprenditoria nazionale.
Sulla ristrutturazione dell'azienda, sempre l'amministratore Unico, ricorda che il percorso " è iniziato a maggio del 2023 con l'avvio della procedura per la composizione della crisi. A dicembre 2023, la società, ha pianificato il piano industriale e a gennaio 2024 sono state presentate le proposte ai creditori. A marzo 2024, l'atto notarile che ha consentito di ridurre l'80% del debito aziendale ( 81 milioni di euro) e nel giungo del 2024 il Tribunale di Imperia ha omologato gli accordi di ristrutturazione”.
Vaga invece, la risposta sulle tempistiche del miglioramento del servizio erogato all'utenza. "Bella domanda, purtroppo non ho la sfera di cristallo ma il solco è ormai segnato".
IL COMMENTO
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