Ha donato cuore, fegato, reni e cornee la quindicenne di Pescara morta ieri per le lesioni riportate dopo essere stata investita da un'automobile, lo scorso 3 dicembre, mentre attraversava la strada. Le operazioni di prelievo sono andate avanti fino a stamani, con l'arrivo delle diverse équipe per il trasporto. Il cuore è andato a Palermo, il fegato e un rene a Torino, l'altro rene a Genova e le cornee sono andate all'Aquila.
L'incidente sulle strisce pedonali a Pescara
L'incidente era avvenuto martedì 3 dicembre, in via Falcone e Borsellino. La 15enne, appena uscita da scuola, stava attraversando la strada per raggiungere il padre, quando era stata travolta da una Volkswagen T-Roc condotta da un uomo di 41 anni che si era subito fermato a prestare soccorso. All'arrivo dei soccorritori la ragazzina era in arresto cardiaco. Le manovre rianimatorie erano andate avanti per più di mezz'ora; poi la corsa in ospedale e il ricovero in Rianimazione. Mercoledì Sofia era stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico. Le sue condizioni, però, sono sempre rimaste gravissime.
La morte nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara
La giovane è morta nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara, dove era ricoverata in condizioni gravissime. Ieri, diagnosticata la morte encefalica, è partito il cosiddetto periodo di osservazione di sei ore, al termine del quale è stato certificato il decesso. Dopo l'assenso dei familiari, è partito l'iter per la donazione degli organi, che si è concluso stamani.
I trapianti a Genova: 2024 da record
Dall'inizio dell'anno in Liguria sono stati effettuati più di 30 trapianti di fegato e altrettanti di rene e considerando l'andamento si potrebbe chiudere il 2024 con dei numeri superiori a quelli dell'anno scorso quando per il fegato ci si è fermati a 41 e a 47 per il rene. I dati liguri diffusi in occasione della Giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti vedono aumentare le donazioni del 50 per cento, diminuire le opposizioni e crescere i numeri dei trapianti andati a buon fine, mentre si lavora per strutturarsi per poter accogliere al più presto, oltre al trapianto di fegato e rene, anche quello di cuore.
IL COMMENTO
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