"Una scritta violenta, fatta da qualche sciocco, da qualche folle. Bisogna stare attenti, quando si parla, a non aizzare gli animi perché sono sempre pericolosi gli sciocchi che girano e che credono di farsi forti leggendo dichiarazioni pesanti e un clima pesante che non ci deve essere. La città deve essere una città che sorride e che guarda il bene e non il male".
La reazione del sindaco Scajola
La reazione del sindaco di Imperia, Claudio Scajola, a seguito della frase minacciosa, cancellata poco dopo, comparsa il giorno di Natale su un muro di corso Dante, in zona Castelvecchio.
Una frase, corredata dal simbolo falce e martello, molto forte di cui riportiamo il contenuto "Scajola infame per te ci son le lame". Il sindaco ha voluto commentarne il contenuto a margine della conferenza stampa di fine anno svoltasi questa mattina, venerdì 27 dicembre, in Comune.
Avviata un'indagine
Le forze dell'ordine hanno avviato un'indagine per risalire all'autore della scritta, forti anche della presenza in loco di telecamere di videosorveglianza.
Le reazioni politiche
"Le minacce al Sindaco di Imperia Claudio Scajola scritte su un muro con la vernice rossa e la firma, che pare inequivocabile, con falce e martello ci riportano agli anni bui del terrorismo rosso, sconfitto dalle istituzioni democratiche, che oggi non deve e in futuro non dovrà mai più trovare spazio da nessuna parte. Si tratta di un atto vile e inaccettabile da condannare con fermezza da parte di tutti, considerando che è figlio di chi vuole continuare ad alimentare un clima di odio e di violenza verbale. Dal punto di vista politico, inoltre, è un gesto da non sottovalutare affatto, dato che il Sindaco Scajola, a cui va la nostra massima solidarietà, in passato ha ricoperto il ruolo di Ministro dell’Interno. Auspichiamo che gli investigatori della Digos individuino al più presto gli autori di questo atto intimidatorio, violento e antidemocratico". Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo, Alessio Piana e Armando Biasi. "Da imperiese resto turbato dai fatti recentemente accaduti ed esprimo, anche a nome del gruppo consiliare di Orgoglio Liguria, piena e incondizionata solidarietà e vicinanza al sindaco Scajola. Le minacce e gli atti vandalici non sono espressione di dissenso, ma fomentano tensioni e non trovano giustificazione alcuna. Si è trattato di una vile aggressione personale che mina i valori democratici e il rispetto reciproco che sono alla base della convivenza civile". Così il consigliere regionale di Orgoglio Liguria Walter Sorriento.
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IL COMMENTO
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