Cronaca

Uno di loro si è avvicinato e con la scusa di chiedere una sigaretta ha provato a strappargli il telefono dalle mani. La vittima però non ha lasciato la presa e così il gruppo ha iniziato a picchiare il giovane con calci e pugni
1 minuto e 28 secondi di lettura
di Au. B.

Sono stati arrestati tre minori stranieri non accompagnati accusati di aver rapinato un coetaneo di telefono, giubbotto di marca e portafogli. La violenza è avvenuta nella notte del 3 novembre, alle 23, quando il gruppo di stranieri ha aggredito il giovane che, seduto ai Giardini Luzzati, stava ascoltando la musica con il cellulare in mano.

Dopo il no della vittima è partita la violenza

L'obbiettivo dei rapinatori era proprio il cellulare: uno di loro si è avvicinato e con la scusa di chiedere una sigaretta ha provato a strappargli il telefono dalle mani. La vittima però non ha lasciato la presa e così il gruppo ha iniziato a picchiare il giovane con calci e pugni. Alla fine della violenza la vittima è stata costretta a togliersi il piumino di marca e lasciarlo ai rapinatori che sono scappati subito dopo. All'interno della giacca il portafoglio con i documenti e una carta di pagamento che poi è stata utilizzata per effettuare degli acquisti presso distributori automatici di sigarette.

Le indagini e le immagini delle telecamere

Il personale della Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, dopo una meticolosa analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, ha ricostruito l’evento e identificato tutti i partecipanti all’aggressione. Sulla scorta del quadro indiziario così raccolto, e fermo restando il generale principio di non colpevolezza fino a sentenza passata in giudicato, a seguito dell’emissione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, a carico dei tre aggressori principali, emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica dei Minorenni, i giovani sono stati rintracciati, arrestati e tradotti all’Istituto Penitenziario Minorile.

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