Presa la banda dei tombini che negli ultimi mesi ha colpito più volte tra Genova e Arenzano. La compagnia dei carabinieri di Genova Centro insieme a quella di Arenzano ha arrestato sei persone mentre altre due sono state denunciate.
I colpi tra ottobre e dicembre
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i soggetti individuati hanno compiuto in tutto 13 colpi (11 di questi andato a segno e 2 no) dividendosi spesso in gruppi di due o tre persone e, in alcuni casi, agendo anche individualmente come spiega a Primocanale il capitano Pasquale Del Prete della compagnia dei Carabinieri di Genova Centro. Presi di mira tra ottobre e dicembre 2024 bar, ristoranti e rivenditori commerciali del Comune di Genova. L’escalation del fenomeno criminale aveva procurato particolare allarme nel territorio soprattutto tra i commercianti che oltre al furto hanno subito anche i danni alle porte di ingresso e vetri.
Fondamentale la visione delle telecamere di videosorveglianza
A quel punto sono aumentati i controlli, anche in borghese, in tutte le aree colpite dagli atti criminosi. I carabinieri hanno visionato e analizzato le immagini acquisite dai sistemi di video videosorveglianza presenti nelle zone dove la banda aveva effettuato i propri colpi. Immagini che hanno permesso di individuare i diversi soggetti. Un lavoro complesso che ha permesso di individuare i responsabili anche nelle aree attigue a dove poi hanno effettivamente compiuto l'atto. I vari controlli hanno permesso di arrestare in flagranza di reato uno degli appartenenti della banda e denunciare altri due soggetti dopo un furto consumato ad Arenzano alla fine dicembre.
Chi sono gli arrestati
Il gruppo è stato individuato in 6 uomini e 2 donne di età compresa tra i 30 e 40 anni. Quattro sono di origine nord africana (Marocco e Tunisia). Dei sei arrestato 5 si trovano in carcere a Marassi e uno a Sondrio dove è stato individuato. Per le due donne vige il divieto di dimora nel Comune di Genova.
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