Rabbia e voglia di giustizia per 14enne morto in canoa e 18enne uccisa dal vaccino

×

"Non occorreva un pompiere per salvare mio nipote, ma bastava un padre di famiglia, potevano fargli male, sarebbe stato avere un nipote senza una gamba che averlo morto…".

Il dolore intatto della nonna di Andrea

Bianca Taddei, la nonna di Andrea Mattei, il 14enne ucciso dal freddo dopo essere rimasto incastrato oltre un ora in una canoa nell'Entella, ha bisogno di urlare il suo dolore: la sua disperazione per una mattina si è incrociata al 10mo piano del tribunale con lo strazio muto della mamma e della sorella di Camilla Canepa, la diciottenne uccisa dal vaccino AstraZeneca, altra morte assurda avvenuta nel Tigullio come quella di Andrea, Tragedie che hanno commosso tutti travalicando i confini della Liguria.

L'incrocio di due tragedie davanti al Gip

Il caso ha voluto che i due processi, al vaglio dello stesso Gip Carla Pastorini, s'incrociassero davanti all'aula numero due.

Due tragedie che cambieranno per sempre le vite delle famiglie delle due giovani vittime.

Lo strazio muto dei familiari di Camilla

La mamma e la sorella di Camilla sono rimaste sedute su una panchina sono come impietrite, due gocce d'acqua diverse solo nell'età, e che a guardarle fanno quasi impressione per quanto somiglino a Camilla, che però nella sua unica foto simbolo sorride sempre, mentre questa mamma e questa sorella, una bambina, sedute a due passi dalla nonna di Andrea, appaiono assenti, e attraverso il loro legale si limitano a chiedere di non parlare e non essere inquadrate. Impossibile non obbedire davanti a tanto dolore.

Le due udienze rinviate al 25 febbraio.

Il gip ha un compito difficilissimo: decidere se processare i cinque medici che si sono accorti quando era troppo tardi che Camilla era finita al pronto soccorso di Lavagna per le conseguenze del discusso e poi vietato alle ragazze vaccino AstraZeneca, e decidere se mandare alla sbarra sei pompieri e due istruttori che non hanno salvato Andrea dalle gelide acque dell'Entella.

Iscriviti al canale di Primocanale su WhatsApp e al canale di Primocanale su Facebook e resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria