Cronaca

Genova è la città il cui nome è più legato a quello della focaccia. Quella genovese, la fügàssa, viene consumata in grandissime quantità e può essere mangiata ad ogni ora del giorno: come da tradizione, si può gustare anche a colazione
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di Aurora Bottino

Il 40% del fatturato di un panificio è costituito dalla focacceria. È quanto fa sapere Assitol, l'Associazione Italiana dell'Industria olearia, evidenziando il ruolo dell'olio extra vergine di oliva in questo prodotto tradizionale per eccellenza, a cui si devono tante diverse declinazioni.

La focaccia genovese 

Genova è la città il cui nome è più legato a quello della focaccia. Quella genovese, la fügàssa, viene consumata in grandissime quantità e può essere mangiata ad ogni ora del giorno: come da tradizione, si può gustare anche a colazione. Dal punto di vista storico, la focaccia può essere considerata uno dei primi 'street food' nella storia dell'alimentazione ed è vista ancora così anche nelle regioni che ne hanno fatto un'eccellenza come Liguria. A fare la differenza, oltre all'impasto, è l'olio extra, alimento a tutto tondo che dona personalità a ogni preparazione. 

Verso la gara delle focacce con oli diversi 

"Dalla focaccia ligure, l'esempio più famoso di focaccia, a quella pugliese, la cultura locale entra in ogni singola ricetta grazie all'apporto dell'olio", sottolinea la presidente degli industriali dell'olio Anna Cane, che dal Sigep World, il Salone Internazionale della gelateria, panificazione, pasticceria artigianali e caffè, organizzato da Italian Exhibition Group a Rimini, per la prossima edizione ha lanciato la proposta di organizzare con Richemont Club, associazione internazionale ai vertici del settore della panificazione e della pasticceria, una gara dedicata alle focacce confezionate con oli diversi, a conferma dell'antica amicizia tra il mondo del pane e quello oleario.  

Per Dolce&Gabbana è l'essenza dell'italianità

La focaccia, le Cinque Terre, il mare e le nostre coste: Dolce & Gabbana ha scelto la Liguria per la sua nuova campagna social. Il prestigioso marchio di moda ha infatti rappresentato lo stile italiano attraverso diverse fotografie della Liguria realizzate da Paolo Abate. "La campagna #BeItalian mostra l'essenza dell'italianità attraverso le diverse prospettive di fotografi e artisti che celebrano la bellezza del paese e la sua storia, unica". Il fotografo, Paolo Abate, è nato a Napoli. Classe 1996 è cresciuto però sul lago di Lugano. Di formazione architetto d'interni ma attualmente fotografo è riuscito così a catturare per Dolce&Gabbana le splendide viste che solo la Liguria sa offrire.

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