Cronaca

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L'allarme è scattato dopo la denuncia di un padre: "Mio figlio è stato raggirato"
2 minuti e 15 secondi di lettura
di Redazione
Un'auto della polizia ferma davanti a un edificio con molte vetrateLa polizia alla Fiera del mare

Sono stati arrestati cinque trasfertisti accusati di truffa aggravata e molestie (due di loro di estorsione aggravata) trovati dagli agenti della polizia mentre chiedevano soldi in maniera aggressiva per delle cartoline ai ragazzi fuori dalla fiera dei fumetti Megacon di Genova.

L'allarme scattato dopo che due soggetti hanno raggirato un ragazzino

Il primo caso è stato un padre che ha riferito alle volanti sul posto quanto successo poco prima: due soggetti avrebbero sottratto del denaro al figlio. Gli agenti della Volante dell’U.P.G.S.P. insieme a quella del Commissariato Foce hanno riconosciuto i due, che alla vista degli agenti si sono dati alla fuga. Raggiunti dagli agenti hanno iniziato ad inveire contro di loro tanto che uno dei due, un 32enne, ha iniziato una colluttazione con un poliziotto che ha riportato poi 5 giorni di prognosi. 

Un terzo soggetto, 40enne, anche egli presunto autore delle truffe che ivi stavano commettendo, si è avvicinato agli agenti, con fare minaccioso, in difesa dei suoi due amici. Anche quest’ultimo con soldi di piccola taglia e cartoline pronte allo smercio veniva accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso.

Poco dopo altre due vittime hanno raccontato di essere stati importunati

Nel frattempo, gli agenti del Commissariato Centro, sul posto per controlli, sono stati avvicinati da altre due vittime.  Anche loro riferivano di essere stati importunati da venditori di cartoline che, con fare aggressivo, pretendevano da loro dei soldi. In particolare da uno di loro, esigevano la banconota da 20 euro che gli avevano visto nella tasca del giubbotto, che la vittima, spaventata, gli consegnava. Non paghi, i due trasfertisti, nel vedere anche una carta di credito, portavano con forza il ragazzo ad una filiale di via Cecchi e lì, solo grazie al tempestivo intervento di un passante che poi chiamava a sua volta il 112NUE, l’azione veniva interrotta. La vittima ritornata in fiera, alla vista della Volante del Commissariato Centro riferiva l’accaduto. Dei due presunti autori dell’estorsione, il 23enne veniva subito intercettato in Fiera, il 32enne invece veniva rintracciato dalle Volanti in via Fiume. Entrambi venivano accompagnati in Questura.

Potenziati i servizi alla Fiera del mare

Contestualmente, in Questura, venivano acquisite le denunce delle vittime, alle quali è stata data massima assistenza. All’esito di quanto è emerso in denuncia dalle vittime, tutti i fermati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per truffa in concorso, molestia alle persone e minaccia e oltraggio a P.U.; i due presunti autori dell’estorsione sono stati arrestati e associati al carcere di Marassi; il 32 enne è stato arrestato per resistenza a P.U.

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