Calci, schiaffi e pugni: maxi rissa nel Centro Storico, quattro giovani identificati

GENOVA-Calci, schiaffi e pugni. Sono stati quasi tutti identificati e denunciati per rissa aggravata da lesioni i giovani che un mese fa si sono picchiati tra piazza del Ferretto e salita Pollaiuoli, nel Centro Storico di Genova.  

Tutto è successo lo scorso 13 febbraio, intorno alle 2 del mattino. Durante il pattugliamento del centro storico, gli agenti della polizia locale hanno sentito delle grida provenire da piazza del Ferretto: qui si sono trovati di fronte a una scena da far west: due gruppi di giovani che se le davano di santa ragione, tra calci, schiaffi e pugni. I vigili hanno placato gli animi dividendo i 'contendenti'. Quando tutto sembrava ormai sedata, però, uno di loro è corso a sferrare un pugno ad un ragazzo dell'altro gruppo, riaprendo così la rissa. A quel punto, visto anche il numero delle persone coinvolte nel parapiglia, gli operatori del Nucleo Centro Storico hanno chiesto rinforzi: sul posto sono prontamente giunte altre pattuglie, in servizio di controllo della movida nel centro storico. Oltre a sedare definitivamente la rissa, gli agenti hanno provveduto all'identificazione dei contendenti e degli amici presenti, raccogliendo le testimonianze per ricostruire l'accaduto.  

A dare il la alla zuffa è stato un ragazzo di 22 anni, il quale si era prima avvicinato al gruppo di amici di cui facevano parte un ragazzo e la sua fidanzata, infastidendoli con atteggiamenti provocatori. Gli sguardi di sfida si sono velocemente trasformati in una contesa fisica: il primo ha colpito il secondo con un pugno, dopodiché si sono uniti alla rissa gli amici del 22enne, oltre a tre giovani non ancora identificati, uno dei quali ha approfittato della confusione per sottrarre il cellulare al giovane che aveva iniziato la rissa raccogliendolo da terra dove era caduto per poi darsi alla fuga e alla fidanzata, che nel tentativo di dividere i litiganti ha rimediato lividi ed escoriazioni.  

Tutti e quattro i giovani denunciati, come emerso dalle indagini, hanno precedenti di polizia. Gli accertamenti sono ancora in corso per individuare i tre soggetti al momento ancora ignoti che si sono uniti alla contesa.