Cronaca

Pescato sabato mattina a tre miglia dalla costa
1 minuto e 24 secondi di lettura
di Eva Perasso

Un raro esemplare di pesce re, un pesce a sangue caldo che si vede poco nelle acque del mar Ligure, è stato pescato sabato mattina a tre miglia al largo da Sestri Levante. La pesca incredibile è avvenuta con palamito derivante ed è stato faticoso tirarlo sul peschereccio, lo ha raccontato a Primocanale Mauro Peruzzi, il pescatore che ieri, con grande stupore, si è trovato a issare sul peschereccio "Jonathan" l'esemplare. 

"Credevo che pesasse al massimo 20-25 kg", ha raccontato, "quando sono arrivato dal grossista che poi l'ha acquistato e l'ha pesato ho scoperto che erano ben 43 kg". La battuta è d'obbligo sulla fatica a tirarlo su: "Ho pensato, sto invecchiando, quando tirava così tanto". Invece il pesce re, dalle carni rosacee e molto gustose, era difficile da pescare proprio per la sua mole.

Questi esemplari vivono nelle acque più calde ma - seppur raramente - vengono pescati anche nel mar Ligure. Lo scorso anno un pesce re fu pescato al largo di Imperia, ieri mattina verso le 11 è toccato ai fondali profondi a circa tre miglia dalla costa davanti a Sestri.

"Sono pesci rarissimi in Liguria, in trent'anni che vivo qui è la prima volta che mi capita", dichiara Peruzzi, toscano di Arezzo ormai naturalizzato nel golfo del Tigullio. Il pesce è stato portato da un grossista locale che a sua volta lo venderà ai ristoratori. "Sarebbe stato troppo per un ristorante solo", commenta il pescatore. 

In questo periodo i pescherecci, piccoli e grandi, sono in mare in cerca di acciughe, che quest'anno a causa dell'innalzamento delle temperature marine sono sempre più grandi. "Ci sono pescherecci di ogni dimensione, anche barche grandi qui a Sestri, di acciughe c'è pieno, ma il pesce re proprio non me lo aspettavo", conferma Mauro.