Cultura e spettacolo

Dal musical alla commedia un’ampia scelta per grandi e piccini
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di Dario Vassallo

Quello natalizio per il cinema è sicuramente il periodo più caldo dell’anno. A partire da metà dicembre vengono fatti uscire film dal grande profilo spettacolare in grado di mettere d’accordo grandi e piccini e le case di produzione ci fanno sempre molto affidamento, soprattutto quest’anno dopo il lockdown di fine 2020. Ecco quindi una carrellata su ciò che è possibile trovare in sala, cominciando dall’ultimo arrivato in ordine di tempo: l’attesissimo ‘West side story’ dove Steven Spielberg affronta una pietra miliare del musical, nato a Broadway e poi portato sullo schermo nel 1961 da Jerome Robbins e Robert Wise. 

‘West side story’ è qualcosa che ha rivoluzionato l'universo del film musicale. Lontano dalla favola e dai fondali dipinti a pastello, mette in scena una vicenda tragica che ripercorre con qualche eccezione il ‘Romeo e Giulietta’ di Shakespeare trasportandolo nel West Side di New York dove le gang giovanili dei Jets e degli Sharks, rispettivamente americani e portoricani, si scontrano in nome dell'odio razziale e del possesso di un territorio che è però qualcosa di molto banale e insignificante: un cortile di cemento, un campo di pallacanestro, magari un marciapiede. In questo contesto si inserisce l'amore tra Maria, sorella del capo-banda degli Sharks e Tony, ex-componente pentito dei Jets, con la città di New York protagonista assoluta e insieme spettatrice impotente di ciò che accade sul suo suolo, alla faccia del mito della tolleranza e della Statua della Libertà.

C’è poi ‘Diabolik’ dei Manetti Bros che è stato tenuto nel cassetto per un anno (doveva uscire il 31 dicembre 2020), secondo adattamento cinematografico del fumetto ideato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1962 dopo quello di Mario Bava di cinquantadue anni fa. Musicato dai genovesi Pivio e Aldo De Scalzi, vede ovviamente protagonista il criminale che sfugge ad ogni giustizia, accompagnato da Eva Kant, personaggio che segna la differenza dalle classiche figure femminili dei fumetti, con l’ispettore Ginko a dare la caccia ad entrambi. All’origine del film c’è l’albo n° 3, ‘L’arresto di Diabolik’, il primo dove entra in campo proprio Eva Kant, una ricca ereditiera proprietaria di un preziosissimo diamante rosa. Il nostro antieroe cerca di rubarlo ma nasce il colpo di fulmine per cui gli eventi prendono una piega diversa e inaspettata. Questa vicenda i Manetti Bros l’hanno affrontata nel rispetto totale, quasi filologico, del fumetto probabilmente per non urtare la suscettibilità dei tantissimi appassionati. 

Legato al mondo dei fumetti è anche ‘Spider Man: No way home’ con uno dei più amati eroi della Marvel, film che segue gli eventi raccontati in ‘Spider-Man: Far from Home’. Qui la vita di Peter Parker viene stravolta dopo che Mysterio ha rivelato al mondo la sua identità. Chiede dunque aiuto al Dottor Strange affinché usi la magia perché tutto torni come prima ma l'incantesimo non va come previsto e l’Uomo Ragno si ritroverà a dover affrontare nemici da altri universi scoprendo cosa significhi davvero essere Spider Man. Tra gli interpreti Tom Holland, Zendaya e Benedict Cumberbatch.

Un altro film in grado di attrarre un grande fetta di pubblico è ‘The house of Gucci’, in parte per il cast all-star che vede tra gli altri Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Jeremy Irons, Al Pacino e Salma Hayek, in parte per il tema che affronta. Ridley Scott ripercorre un fatto di cronaca che sconvolse il mondo della moda riempiendo le pagine dei giornali: il 27 marzo 1995 a Milano Maurizio Gucci viene ucciso con quattro colpi di pistola mentre sta entrando nel portone dello stabile dove lavora. Un omicidio inizialmente inspiegabile su cui si fece luce soltanto due anni dopo quando venne arrestata la moglie Patrizia Reggiani, accusata di aver organizzato l’assassinio, e altre quattro persone a vario titolo implicate nel delitto.

Non mancano le star neppure in ‘Don’t look up’ che vede insieme Leonardo Di Caprio, Jennifer Lawrence, Ariana Grande, Meryl Streep e Timothee Chalamet. Tra catastrofismo e satira politica racconta di una coppia di astronomi che si accorge dell'esistenza di un meteorite in rotta di collisione con la Terra che potrebbe distruggere il pianeta nel giro di sei mesi. La società si divide in due, negazionisti e non: vi ricorda qualcosa?

Concludiamo con ‘Supereroi’ dove Paolo Genovese trasferisce al cinema il suo omonimo libro (la storia del complicato rapporto sentimentale tra una fumettista nemica delle convenzioni e un professore di fisica) e con il cinepanettone di quest’anno, ‘Chi ha incastrato Babbo Natale?’, interpretato da Christian De Sica, Alessandro Siani e Diletta Leotta. Qui tutto nasce dal fatto che l’azienda di consegne online più potente del mondo pur dominando il mercato a Natale va in crisi e così decide di ingegnarsi per far fallire Babbo Natale assoldando un volgare truffatore che vive di espedienti. Alla fine però grazie anche all'inaspettato aiuto della Befana la magia natalizia riuscirà a trionfare.

Come potete vedere, insomma, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Buona visione ma soprattutto Buon Natale!