GENOVA - Ha chiuso con 74.207 presenze la mostra "Rubens a Genova", che Palazzo Ducale ha ospitato nelle sale dell’Appartamento del Doge al piano nobile, dal 6 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023. Attorno all'allestimento è nato "Genova per Rubens. A Network" sono in totale più di 100mila le persone coinvolte in questo "viaggio" che Genova ha dedicato al grande artista fiammingo. Prodotta dal Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura e la casa editrice Electa, e grazie al supporto e alla partecipazione dello Sponsor Unico Rimorchiatori Riuniti S.p.A., la mostra presentava più di 100 opere, con oltre 20 Rubens provenienti da musei e collezioni europee e italiane.
Un Rubens diventato pop per genovesi e turisti, una mostra di grande valore che è finita sotto i riflettori nazionali e internazionali, da una parte premiando il catalogo, curato da Nils Büttner e Anna Orlando, e definito da Artribune il migliore del 2022, dall'altra con l'indagine della Procura di Genova sul Rubens e bottega esposto per la prima volta al pubblico diventato un caso, viste le sue passate vicissitudini nei passaggi di proprietà. E che, per il momento, non tornerà in mano del suo proprietario.
Molti anche gli ospiti illustri che non hanno voluto mancare a questo imperdibile appuntamento internazionale: dal sottosegretario alla Cultura del Governo Vittorio Sgarbi all’architetto Renzo Piano, dalla baronessa Francesca Thyssen-Bornemisza alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby. E poi Gino Paoli e Roberto Vecchioni, fino alla nazionale femminile di calcio e alla campionessa italiana di sci Elena Curtoni.
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Grande entusiasmo anche delle scuole che hanno partecipato alla mostra: oltre 250 gruppi scolastici e centinaia di bambini e genitori, con visite guidate e percorsi pensati anche per i più piccoli, a partire dai 4 anni fino ai ragazzi degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado: laboratori in mostra, visite guidate, percorsi che dagli spazi espositivi si allargavano negli spazi cittadini e ai Musei di Strada Nuova hanno fornito ai giovani partecipanti le chiavi di lettura della mostra, ma anche spunti creativi e strumenti interpretativi per leggere la contemporaneità alla luce del passato.
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E adesso nell'atrio dell'Ariston per il Festival di Sanremo, cantanti e pubblico potranno ammirare il grande pittore fiammingo che con Genova ha un legame speciale. Il quadro, un olio su tela che misura cm 66x 50, è partito questa mattina da Genova. Poco prima delle 9 è stato staccato dalla parete su cui era posizionato ed è stato sottoposto alla procedura di ‘condition report’ per garantirne l’integrità e documentarne le condizioni, la stessa che verrà effettuata anche in entrata e in uscita dall’Ariston. Trasportato all’interno di una cassa a bordo di un furgone Fine Art, il dipinto ha raggiunto Sanremo dove c’era ad attenderlo la curatrice della mostra genovese Anna Orlando. Un'iniziativa voluta da Regione Liguria che in questo 2023 assieme alla giunta ha voluto finanziare il restauro della "Circoncisione" di Rubens, un lascito per la città dopo il successo di questa mostra.
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"Palazzo Ducale si conferma motore della cultura non soltanto ligure e nazionale: la mostra che chiude con numeri davvero eccezionali è stato infatti un appuntamento di livello internazionale, con un progetto scientifico di rilievo e prestiti dai più prestigiosi musei italiani e stranieri, oltre che da preziose collezioni private", sottolinea il presidente di Fondazione per la Cultura Beppe Costa. "Un’esposizione, questa su Rubens, con uno sguardo europeo, ma che si fonda sulla storia di Genova e ne rafforza una ritrovata vocazione di centro culturale di rilevanza internazionale. Palazzo Ducale – continua Costa – vuole porsi come soggetto attivo di un processo di potenziamento di questa vocazione, diventando ancora di più la “casa” dei genovesi, che hanno saputo aprirsi al mondo facendo squadra. “Rubens a Genova” è stata, sotto questo profilo, una mostra emblematica: da una parte il coinvolgimento di tutta la città, con il network e i percorsi rubensiani; dall’altra il sapersi inserire in un contesto che promuove l’immagine di Genova a livello europeo".
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"Genova conferma ancora una volta di avere un’offerta culturale di altissimo livello", afferma Marco Bucci, sindaco di Genova. "Siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto dalla mostra su Rubens a Palazzo Ducale, un evento che ha avuto una risposta incredibile da parte dei visitatori e degli esperti del settore. Un viaggio tra i dipinti di uno dei più famosi pittori di tutti i tempi effettuato da quasi 74mila persone in questi mesi, un percorso espositivo che ha riportato alla luce la grandiosità di Genova come capitale artistica mondiale».
"Il grande successo della mostra di Rubens dimostra l’effervescenza della nostra regione, che lo scorso anno ha accolto più di 15 milioni di turisti confermandosi una delle principali mete non solo per il suo mare e il suo entroterra, ma anche per l’offerta culturale che, con un grande lavoro di squadra, siamo riusciti a proporre nel 2022, anno che ha segnato la ripartenza di mostre, spettacoli e concerti", sostiene il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Un momento di grande valore artistico, a ricordarci i legami del capoluogo ligure e reso possibile anche grazie a un vero e proprio modello di rete. Lavorare tutti assieme per ottenere un obiettivo ha portato a un grandissimo successo per tutta la Liguria, con quasi 74mila visitatori che hanno apprezzato le opere dell’artista fiammingo. L’ennesima, concreta testimonianza del nostro impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale di tutto il territorio regionale che, nei prossimi anni, vedrà la messa a terra di un piano di interventi e risorse che ci aiuteranno a costruire un’offerta sempre più ricca, diffusa e accessibile a tutti".
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"Gli apprezzamenti che ci hanno particolarmente gratificato come curatori, sono quelli di chi ha gradito il riuscito equilibrio tra la valenza scientifica del progetto e la piacevolezza del racconto facile e divulgativo per un pubblico non specialistico", afferma Anna Orlando, curatrice della mostra insieme a Nils Büttner. "Sono felice, inoltre, che il Network cittadino “Genova per Rubens” si possa davvero immaginare come un nuovo modello operativo più sistematico del fare cultura in città in modo organico e ampiamente condiviso".
"Come Rimorchiatori Riuniti siamo davvero felici di aver sostenuto nell'anno del nostro centenario, in qualità di sponsor unico, la mostra "Rubens a Genova", un evento artistico e culturale di straordinaria portata internazionale che ha contribuito a promuovere Genova nel mondo", dichiara Gregorio Gavarone, Presidente di Rimorchiatori Riuniti. "I numeri e il successo della mostra curata da Nils Büttner e Anna Orlando – prosegue Gavarone – dimostrano ancora una volta il ruolo di primo piano di Genova nel panorama dei grandi appuntamenti riguardanti l'arte e, più in generale, la cultura. Da genovesi non possiamo che essere felici di aver contribuito a un evento espositivo così prestigioso e che ha portato grande valore alla nostra città".
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