Cultura e spettacolo

Lo spettacolo ispirato a 15 storie vere in scena al Duse venerdì 6 ottobre
1 minuto e 56 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Ispirato dalle storie vere di quindici pazienti oncologiche, 'Il talento della malattia', in scena al teatro Duse di Genova il prossimo 6 ottobre, è uno spettacolo nato con lo scopo di portare consapevolezza sull'approccio più efficace da tenere per sostenere il paziente nel proprio percorso di cura, dare voce alla malattia, trovare le parole giuste per raccontarla e anche condividerla aiutandolo a uscire dall'isolamento e dalla solitudine che questa esperienza spesso porta con sé.

"Secondo me - afferma Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità - la modalità è molto interessante perché attraverso uno spettacolo, un momento collettivo nel quale si parla della malattia, cioè la si spoglia della commiserazione e della pietà affrontando realmente quello che accade, il mettere a nudo questo tipo di problema e parlarne in maniera davvero libera può essere utile per supportare chi questo percorso l'ha vissuto o magari lo sta vivendo. Teniamo conto che oggi il cancro si vince moltissimi casi con tassi di guarigione molto elevati rispetto ad anni fa e quindi parlarne in maniera più libera vuol dire liberarla da quell'alone di negatività che ancora oggi porta con sé".

Sul palcoscenico Paola Albini, che ha scritto e diretto lo spettacolo, e Natalia Piana impersonificano l’una la malattia, l’altra la cura: "Lo spettacolo - dice Albini - mira proprio a creare questo doppio linguaggio per accompagnare una consapevolezza maggiore in chi sta attraversando la malattia oncologica, ma anche chi è d'aiuto in questa esperienza, non solo i familiari ma anche gli amici e soprattutto gli operatori sanitari"

L'obiettivo del 'Talento della malattia' è raccogliere fondi per migliorare i progetti di ricerca sul tumore al seno e contribuire al sostegno dei ricercatori AIRC: "La Fondazione Airc - spiega Lorenzo Anselmi, presidente Comitato Airc Liguria - ha tra i suoi scopi quello principale, ben noto a tutti, di finanziare la ricerca sul cancro raccogliendone i fondi. Ma non solo questo, anche sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del cancro non solo nell'ottica ovviamente di una prevenzione dei corretti stili di vita ma anche nel poter affrontarlo nella maniera migliore possibile. Questo spettacolo rappresenta la sofferenza di una donna malata di tumore che però evolve in un finale ottimistico".

I biglietti sono disponibili online sul sito del Teatro Nazionale di Genova e presso le biglietterie dei Teatri Duse e Modena.