GENOVA - Si chiama Giovine Orchestra Genovese, si legge la grande musica a Genova. Presentata la nuova stagione musicale e la nuova campagna di comunicazione de la Gog. Più di 100 appuntamenti musicali non solo al Teatro Carlo Felice, ma anche nel resto della città di Genova e una serie di volantini e manifesti 'pop' per rifare il look di quella che è una longeva istituzione culturale in città, come ricorda il direttore artistico Pietro Borgonovo: "La Gog è stata fondata nel 1912: siamo al 111esimo anno di vita. La nostra stagione parte il 16 ottobre al Teatro Carlo Felice e si porta dietro 24 concerti, tutti di grande valore, di grande spessore, con grandi artisti come il violinista Uto Ughi, il pianista Sokolov e il grande ritorno del grande musicista Maurizio Pollini a Genova".
"Ma la Gog è anche la distribuzione della musica in città, di diversi generi, tutti capaci di far emozionare le persone"
E si va da Ponente a Levante, dal Teatro Acropolis all'ex manicomio di Quarto, fino al centro città con Palazzo Ducale, la chiesa di San Luca per il Barocco e il Museo di Palazzo Spinola. Anche per questo motivo, la campagna di comunicazione di quest'anno è volutamente brillante e in alcuni casi provocatoria, giocando coi colori e con alcune citazioni. "Musica straordinaria in luoghi straordinari" o "Quest’anno niente Mozart?": sono questi due degli slogan che il grafico ed esperto di comunicazioni Luigi Berio ha individuato come adatti per una promozione d'impatto. Ma poi ancora, dalla frase di Billie Elliot che abbina la musica all'elettricità alla metafora 'come il cioccolato' perché non se ne vuole più fare a meno, tutto con l'obbiettivo è attirare tutto quel pubblico che fino ad adesso ha visto negli appuntamenti de la Gog un qualcosa di élitario e soltanto legato alla musica classica. Ma anche per far tornare chi dal Covid non frequenta più il teatro.
"Come il cinema, ancora vediamo che la gente fa fatica a riprendere a uscire di casa. Però finalmente le cose stanno cambiando. La campagna abbonamenti sta andando molto bene e contiamo di ritornare ai numeri di prima"
IL PROGRAMMA
La stagione GOG 2023/2024 proporrà alcuni tra i più importanti artisti presenti sulla scena internazionale. Tre concerti saranno dedicati all’esecuzione dei Trii di Beethoven e verranno interpretati dal Wanderer Trio il 23 ottobre 2023, il 12 febbraio e il 13 maggio 2024. L'ensemble offrirà ogni sera un programma che alternerà i Trii così da dare la percezione del grande progresso compositivo e di un tratto fortemente personale nella musica di Beethoven, la perenne ricerca espressiva. La musica di Beethoven accompagnerà il pubblico in altri appuntamenti significativi della stagione GOG 2023/2024, a partire dalla serata con la Nordwestdeutsche Philharmonie diretta da Jonathon Heyward che proporrà l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra interpretato da Sayaka Shoji, vincitrice del Premio Paganini nel 1999. Oltre a Sayaka Shoji figureranno nella stagione GOG 2023/2024 due altri grandi violinisti accompagnati da altrettanto straordinari pianisti: Uto Ughi con Bruno Canino e Gil Shaham in duo con Gerhard Oppitz.
Il Belcea Quartet offrirà due importanti momenti della creatività beethoveniana, il quarto Quartetto dell’op. 18 e il grandioso Quartetto op. 127. Nel cuore del programma, il Belcea Quartet interpreterà il primo dei sei Quartetti di Béla Bartók, capolavori della musica della prima metà del Novecento. Alla musica di Johann Sebastian Bach saranno dedicati momenti prestigiosi: in primis, il concerto dell’Orchestra e Consort Maghini diretti da Luca Guglielmi, già interpreti della Passione secondo Matteo nella scorsa Stagione e ora protagonisti nel ricordo di una celebrazione natalizia avvenuta a Lipsia nella Thomaskirche nel 1723.
Il programma sarà dedicato a composizioni ispirate alla festività del Natale e comprenderà Cantate, Gloria e Sanctus, oltre ad una Sinfonia. Successivamente, Mario Brunello eseguirà, in tre concerti - uno in questa e due nella prossima stagione, l’insieme delle Suite per violoncello solo e delle Sonate e Partite per violino solo di Bach. Un progetto molto particolare, che Brunello potrà realizzare in quanto utilizzerà anche un violoncello piccolo: si tratta di strumento valorizzato nell’epoca barocca e che, vantando l’accordatura del violino con le note mi, la, re e sol ma intonate una ottava sotto, conferisce alla sublime musica di Bach un fascino speciale e non consueto.
Concerto Italiano, gruppo d’archi fondato e diretto da Rinaldo Alessandrini, presenterà i dodici Concerti di Antonio Vivaldi racchiusi nella raccolta "L’Estro Armonico", una delle opere più importanti nella storia della musica del Settecento. Nel corso della stagione GOG 2023/2024 il Quartetto Prometeo festeggerà i suoi trent’anni di attività concertistica e per l'occasione metterà in musica i Quartetti di Dmitrij Šostakovič. Il Quartetto Esmé, giovane gruppo coreano, per la prima volta alla GOG, realizzerà interessante confronto tra due compositrici, Fanny Mendelssohn, sorella di Felix, la coreana Soo Yeon Lyuh e Franz Schubert. Non va dimenticato, inoltre, il programma del soprano Nikola Hillebrand accompagnata al pianoforte da Julius Drake. Come sempre troveranno spazio i concerti dei grandi pianisti che con un repertorio vastissimo conferiscono alla stagione GOG 2023/2024 un valore particolare e sempre ricco di attese. Spiccano, nel cartellone, Grigory Sokolov, Maurizio Pollini, Yulianna Avdeeva, la giovanissima e ormai affermata Alexandra Dovgan, Alexandre Tharaud con un programma interamente dedicato alla musica francese, da Couperin a Debussy e Satie, Nelson Goerner e Giuseppe Albanese.
Protagonista anche il pianoforte di Enrico Pieranunzi, esecutore, compositore e arrangiatore, Top Jazz capace di realizzare improvvisazioni ricche di espressione. La presenza di Enrico Pieranunzi si allaccia ad altri momenti della stagione GOG 2023/2024 aperti a progetti legati ad un suono diverso. Memorabili saranno le serate con la Barcelona Gipsy balKan Orchestra e il SIGNUM Saxophone Quartet e l'atteso spettacolo dei Mnozil Brass, gruppo viennese noto in tutto il mondo per i progetti musicali, talvolta scherzosi, ma ancorati a un raro virtuosismo e a una bellezza sonora inconfondibile. La stagione GOG 2023/2024 alzerà il sipario con l’ormai tradizionale concerto in collaborazione con la Fondazione Opera Carlo Felice Genova che debutterà una novità assoluta di Silvia Colasanti insieme ai Notturni di Claude Debussy e le Danze Sinfoniche di Sergej Rachmaninov, con l'Orchestra della Fondazione diretta da Donato Renzetti.
IL COMMENTO
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