Alessandro Stradella (1643 - 1682) è stato uno dei protagonisti del ‘600 italiano, con una produzione che consta di sette opere e numerosi oratori, cantate e brani strumentali. Il suo nome è legato alla città di Genova, dove trascorse i suoi ultimi anni; il concerto omaggia il suo grande contributo alla cultura musicale italiana, e si tiene simbolicamente nel suo luogo di sepoltura. "Il barcheggio" venne eseguito proprio a Genova il 19 giugno 1681, in occasione delle nozze di Paola, figlia di Ridolfo Brignole, Marchese di Groppoli, e Carlo figlio del Marchese Giorgio Spinola. Nella serenata le nozze di Carlo e Paola vengono celebrate con grandi trionfi da Proteo, divinità marina. Anfitrite, sposa di Nettuno, si indispettisce per il tanto fasto riservato a due umani; Proteo spiega ad Anfitrite e Nettuno che Carlo e Paola discendono da grandi guerrieri del mare, resi invincibili proprio da Nettuno, e meritano quindi alte celebrazioni. Nel lieto fine, tutti festeggiano insieme i novelli sposi.
Andrea De Carlo, affermato interprete e studioso, dal 2017 direttore del Festival Barocco Alessandro Stradella, commenta così la musica di Stradella: "La brillante, sapiente e vivacissima scrittura stradelliana sospinge l’ascoltatore verso paesaggi sonori di grande forza e modernità, ed insieme lo conduce a profondità emotive di rara intensità; non sarà infrequente individuare – soprattutto nei pezzi strumentali – anticipazioni di scritture di decenni successive: una su tutte, la Water Musick di Georg Friedrich Händel".
IL COMMENTO
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