Cultura e spettacolo

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di Dario Vassallo

Come ogni mercoledì il film del mattino lo scegliete voi telespettatori mandando un messaggio al 347 6766291 e oggi Franco di Oregina ci ha chiesto 'A piedi nudi nel parco', 1967, tratto da una pièce teatrale di Neil Simon, uno dei più grandi commediografi di sempre, autore di lavori da cui spesso sono stati tratti film come 'La strana coppia', 'Plaza suite', 'Promesse promesse', 'Il prigioniero della seconda strada', 'I ragazzi irresistibili' e molti altri ancora dove in maniera leggera, ironica e divertente ha affrontato le nevrosi e l’alienazione dell’uomo moderno e i problemi della coppia come in questo caso.

Interpretato da Robert Redford e Jane Fonda nel ruolo di due neo-sposi (curiosamente erano stati già merito e moglie l'anno precedente in 'La caccia', film drammatico di Arthur Penn), 'A piedi nudi nel parco' per Redford fu una conferma perché aveva interpretato la commedia a Broadway mentre per Fonda si trattò dell'occasione perfetta per uscire dalle vesti di icona sexy a cui i suoi film precedenti l’avevano relegata.

E' la storia di Paul e Corie che dopo aver trascorso sei giorni di infuocata luna di miele chiusi in una stanza dell'hotel Plaza si trasferiscono in un appartamento piccolo e spoglio al quinto piano di un vecchio palazzo senza ascensore del Greenwich Village. La scomoda sistemazione mette a dura prova la loro vita matrimoniale e fa emergere le differenze caratteriali: Paul serio e prudente, Corie vitale e appassionata. Questo creerà tutta una serie di situazioni divertenti.

Il regista Gene Saks firma una commedia deliziosa e classica anche se non particolarmente originale, sappiamo in anticipo cosa succederà e non c’è alcun dubbio sul lieto fine. Ma la forza del film sta nei personaggi, anche quelli di contorno, nei dialoghi e nelle battute che sanno cogliere perfettamente la realtà e le dinamiche di una coppia.