Cultura e spettacolo

L'attrice a Genova per presentare il suo esordio dietro la macchina da presa
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di Dario Vassallo

Come superare l'irrazionale ma umanissima paura di volare che attanaglia molti? Margherita Buy, sette David di Donatello e otto Nastri d'argento vinti, l'attrice italiana più premiata di sempre, ha cercato di farlo mettendosi per la prima volta dietro la macchina da presa e dirigendosi in prima persona nel ruolo di AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se solo si decidesse a salire su un qualsiasi aereo, protagonista di un film che non a caso si intitola 'Volare'. Anche l’occasione della sua vita, un film diretto da un regista coreano molto noto, si sgretola miseramente per questo suo terrore. Il timore però di perdere la figlia accettata da una prestigiosa università americana la fa iscrivere a un corso pensato appunto per persone come lei attraverso il quale cerca di vincere la sua fobia.

Buy, insicura e divertente come in molte sue interpretazioni, è stata ospite di una Sala Sivori strapiena dove ha incontrato gli spettatori del suo film. Chi glielo ha fatto fare? "Mah, l'ho considerata una chance per mettermi in una situazione diversa. Ma mi fai questa domanda perché 'Volare' fa schifo?"

No, era solo una curiosità... "Ho voluto fare un'esperienza personale, l'ho voluta raccontare perché mi divertiva l'idea di affrontare una cosa solo mia che avevo scritto e avrei poi interpretato. A questo punto ho anche pensato di dirigerla".

E' servita in qualche modo da autocoscienza liberatoria? "In realtà mi è servita di più l'esperienza della regia, essere a capo di qualcosa che ho fatto per me stessa. Ma è stato importante anche raccontare qualcosa di più personale invece di storie che appartengono ad altri".

Come è stato per Margherita Buy dirigere Margherita Buy? "Più semplice, devo dire perché mi sono meno preoccupata delle mie cose e più di quello che accadeva sul set".

Tra l'altro lei ha diretto sua figlia che interpreta lo stesso ruolo nel film... "Un'esperienza particolare che può capitare solo una a un'attrice che fa la regista con una figlia che vuole fare l'attrice. Insomma, casualità molto complicate ma è stato bello".

E ha sempre paura di volare? "Naturalmente"